Attenzione, questo software non fa altro che abilitare il supporto nativo di Snow Leopard per NTFS. Questo però era stato disabilitato da Apple forse proprio perché non particolarmente stabile. Molti lo usano da tempo anche con l’aggiornamento 10.6.4 senza problemi, ma più di una persona segnala invece problemi di diversa natura:
- file che diventano improvvisamente protetti
- crash alla disconnessione dei dispositivi
Purtroppo in tali casi potete solo agire verificando se avete qualche applicazione che possa andare in conflitto con il supporto NTFS di Snow Leopard, come ad esempio un’app in background che si attiva quando collegate o scollegate un hard disk esterno. Ad ogni modo il programma ha sia una installazione che una disinstallazione, quindi non dovreste avere problemi. Testato comunque solo su OS X 10.6.3.
Continua la proficua collaborazione con i iTecnologici.
Dopo goFinder, vi presentiamo iNTFS, che potremmo definire la killer app per abilitare il supporto NTFS sul Mac. Nessuna installazione, nessun intervento manuale: una applicazione semplicissima che con un clic vi permetterá di scrivere su qualsiasi volume NTFS utilizzando il supporto nativo incluso in Snow Leopard.
Non avrete più bisogno di installare (e comprare) programmi quali MacFUSE, ntfs-3g, Paragon NTFS o simili. Oltretutto beneficerete del supporto a livello kernel, anche per usare i dischi formattati “alla maniera di Zio Bill“, a differenza delle soluzioni che implementano la lettura/scrittura dei vari filesystem in user-level.
Per evitare conflitti, vi consigliamo vivamente di ripulire prima il sistema da altri software eventualmente installati per lo stesso scopo. E, sempre per lo stesso motivo, se ce l’avete, cancellate il file /etc/fstab. Basta aprire il terminale e scrivere
[bash]sudo rm /etc/fstab[/bash]
A questo punto aprire iNTFS e fate doppio click sull’icona Enable. E…. TA DA! Il gioco è fatto.
Conservate il file DMG per poter eventualmente disabilitare iNTFS, in quanto le applicazioni funzionano solamente se lanciate dall’immagine disco originale. Chiaramente l’abilitazione in lettura/scrittura vale per tutti i dischi montati dopo aver eseguito iNTFS. Pertanto se avete un disco già collegato, dopo aver abilitato il supporto, dovrete scollegarlo e ricollegarlo. Se continuate a vederlo in sola lettura, é probabile che in passato sia stato scollegato forzatamente dal Mac. Niente di grave però: é sufficiente collegarlo prima ad un computer Windows (anche virtualizzato se lo avete) ed eseguire una “rimozione sicura” da lì.A questo punto tutto filerá liscio!
Ecco il link per scaricare iNTFS 0.7b.
Fateci avere qualche feedback!