Neanche un mese fa ho scritto: Tablet Apple. Non se ne può più: meglio il silenzio stampa? Ed effettivamente ho resistito dal pubblicare i numerosi rumor circolati per la rete. Oggi però mi stavo soffermando a ripensare all’argomento.

Dopo i vasti aggiornamenti del 20 ottobre e considerato il fatto che un nuovo iPhone (4G?) non dovrebbe arrivare prima dell’estate 2010, il Tablet Apple potrebbe essere l’unica altra carta AppleSurprise da giocare per il primo semestre del 2010. Non c’è infatti da aspettarsi uno stravolgimento del design per MacBook AirMacBook Pro e Mac Pro, anche se su questi ultimi sicuramente ci saranno aggiornamenti hardware in Gennaio. Ma cosa c’è da aspettarsi veramente da questo Tablet Apple? Si è detto tutto ed il contrario di tutto, ma quali sono le cose più probabili?

Apple Tablet

Il nome
Inizialmente questo fantomatico prodotto veniva chiamato quasi unanimamente iTablet. E quando dico inizialmente mi riferisco a idee e progetti extra-Apple datati approssimativamente 1995. Ci sono stati anche tantissimi altri nomi proposti da più parti, ma l’indigestione di iTablet potrebbe essere il motivo per cui alla fine, magari, non sarà questo il nome del Tablet Apple. Chissà che magari non sia stato proprio Steve Jobs a chiedere a Bill Keller (del New York Times) di ‘lasciarsi scappare’, durante una conferenza, il nome ‘Apple Slate‘. Così, giusto per alimentare ulteriormente l’hype sul fantomatico prodotto e vedere come il pubblico e i media in generale vedessero questo nome. Poi Apple acquisisce i diritti sul marchio TabletMac (precedentemente utilizzato da Axiotron per i suoi ModBook: MacBook modificati), ma questo non significa che sarà questo il nome utilizzato. Potrebbe essere semplicemente un modo per fare pulizia intorno al vero Tablet Mac, il cui nome rimane ancora un segreto. Volete vedere che alla fine Apple spiazzerà tutti ripescando il classico e semplice iTablet, oppure uscendosene con qualcosa di diverso, tipo MacBook Touch?

L’aspetto
Su questo penso di poter dire che ci saranno poche sorprese. Alla fine sarà un dispositivo pulito e minimal, realizzato con materiali di qualità e assemblato con cura. Magari alla fine non assomiglierà a nessuna delle mille idee viste in rete, ma su questi punti non ci si sbaglierà sicuramente. Di base si può pensare ad una specie di fratello maggiore dell’iPod Touch.

Il prezzo
L’ultima indiscrezione che circola è che il prezzo del Tablet Apple sarà incredibilmente basso. Il tutto nasce da un commento di Kevin Rose durante l’ultimo episodio della trasmissione Diggnation. Per la verità dallo stesso luogo sono venute fuori in passato informazioni rivelatesi precise, ma il tutto sta nel capire cosa intendiamo per “incredibilmente basso”. Se pensiamo che un iPhone 3GS arriva a costare 700 Euro, di certo non mi aspetterei nulla al di sotto di quella cifra. Infatti anche se il Tablet Apple non dovesse avere un modulo dati, la “novità”, lo schermo più grande e l’hardware più potente di sicuro bilancerebbero le differenze di prezzo. Se poi dovessero inserire anche la connettività i 1000 Euro sono assicurati. Quanto basso sarà l’incredibilmente basso prezzo del Tablet Mac? Dipende dai contenuti tecnologici. Se dovesse essere inferiore ai 500 Euro (e ci credo veramente poco), preparatevi a rinunciare a più di qualcosa in termini di potenza di calcolo e/o funzionalità.

Il mercato
Questo è un bel punto di domanda. Non ho sentito ancora riflessioni a riguardo, ma almeno un sospetto in merito è lecito. Ricordate cosa accadde con l’iPhone EDGE? Se anche il Tablet Apple dovesse (come è plausibile) essere collegato ad alcuni “servizi” (per la connettività o per i contenuti) potremmo anche assistere ad un primo lancio per il solo mercato statunitense. È vero che rispetto al passato Apple ha ormai contatti stabili con tutti i principali operatori di telefonia mondiale, ma se, come si paventa, l’idea sarà quella di tuffarsi anche nel mercato degli ebook, potrebbero essere necessari degli accordi sulla distribuzione da definire separatamente, nazione per nazione. E l’Italia non sarà certo la prima. Io spero che non sarà così chiaramente, ma in un piccolo angolo conservo il timore di vedere il Tablet da lontano per i primi periodi o al massimo di dover assistere ai soliti mercati paralleli via ebay.

Il software
Apple è stata ‘accusata’ di aver un po’ tralasciato lo sviluppo (o meglio l’innovazione) sul software Mac, per concentrare gli sforzi su quello per iPhone/iPod Touch. Prova ne è, secondo chi detiene tale posizione, il fatto che il nuovo Snow Leopard rappresenta un ottimo esercizio di programmazione ed ottimizzazione, ma non porta con se innovazioni dal punto di vista dell’ergonomia rispetto al precedente Leopard. In vero io credo che di innovazioni in Snow Leopard ce ne siano parecchie, anche se sotto le quinte (64bit, Grand Central Dispatch, OpenCL), però non posso non considerare anche questo legittimo punto di vista. Anche perché è indubbio il fatto che su Snow Leopard si è resa necessaria qualche patch di troppo in ragione del tempo trascorso dal lancio. Quasi come se ci fosse stata “scarsa attenzione”. Anche per questo motivo mi viene difficile immaginare che verrà sviluppato un terzo OsX (Mac, iPhone e poi Tablet) dal momento che sarebbe un innegabile spreco di risorse seguire poi tre differenti piattaforme. Penso quindi sia lecito attendersi sul Tablet un “adattamento” di OsX per Mac o di quello per iPhone.

L’hardware
Anche su questo argomento si è detto tutto e il contrario di tutto. Il fatto che Apple abbia bloccato con Snow Leopard 10.6.2 il supporto per i processori Intel Atom, lascia supporre che non sarà questa la CPU adottata. Però anche la tecnologia Intel Moorestown è stata rifiutata per i futuri iPhone per via dell’eccessivo consumo energetico e quindi è lecito scartarla per il Tablet. E poi c’è il fatto che Apple ha acquisito P.A. Semi (specializzata in CPU ARM) e, recentemente, anche una piccola quota azionaria di Imagination Technology (che realizza chip grafici PowerVR). Perciò la cosa più probabile ed economicamente vantaggiosa per Apple, potrebbe essere quella di adottare soluzioni simili per iPhone/iPod Touch e Tablet, basate sull’accoppiata ARM/PowerVR. Sono tutte illazioni chiaramente, ma in una logica scalabile potrebbe essere la migliore soluzione. E poi c’è il display, sicuramente multitouch, più piccolo dei 13″ del MacBook e più grande dei 3,5″ dell’iPhone. Il più probabile potrebbe essere un 10″ (o giù di lì).

Prima di lasciarvi ecco un recente video con una demo sull’uso del futuro dispositivo per la lettura di ebook.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.