Devo essere sincero: sono un po’ confuso. Da quando l’iPad è stato presentato (e per la verità già da prima) ho letto una grande quantità di articoli e commenti di scettici che gli trovano solo difetti. Per non parlare delle molte parodie apparse in rete. Fenomeno, quest’ultimo, già conosciuto per l’iPhone, i cui antagonisti pensavano di poter battere con la regola del più e del meno: più megapixel, ram, schermo, pollici, etc.. e meno limitazioni.

E per l’iPad ne abbiamo sentite di cotte e di crude. C’è chi dichiara che non lo comprerà solo perché non supporta la tecnologia Adobe Flash. Chi pensa che sia un oggetto troppo limitato negli usi e castrato alla fonte. Chi sostiene sia troppo grande e chi invece lo vede troppo piccolo per sostituire il computer di casa. Non manca poi chi è convinto che l’iPad sia proprio inutile per quelli che già possiedono un Mac e poco allettante per coloro che non sono già clienti della Mela. E poi c’è chi “scusate, ma non è meglio un netbook di 200€ che almeno ha la tastiera e ci fai girare quello che vuoi?” (vai a vedere come però). Per non parlare di quelli che “come si fa a concepire un device simile senza multitasking: è incredibile! Basta questo per capire che è già superato”. E ancora e ancora…

Insomma l’accoglienza è stata tutt’altro che calorosa da quel che ho visto. Esclusi ovviamente i fan (me compreso) che lo vorrebbero a prescindere, sembravano pochi quelli disposti a spendere dalle $499 a quasi $1000 per un oggetto considerato quasi inutile.

Eppure dopo pochi giorni dall’inizio dei preordini, Apple ha annunciato di aver già ricevuto “centinaia di migliaia” di richieste, tra prenotazioni sul sito e quelle per l’acquisto in negozio. Giusto per avere un riferimento, considerate che queste cifre già superano i dati di vendita che l’iPhone ha ottenuto nei primi tre mesi. Chi è stato allora a prenotarsi per l’acquisto? In realtà sono stati tutti.

L’iPad è così nuovo e così importante che proprio tutti vorranno (o dovranno) acquistarlo. Sarà un oggetto del desiderio per gli “hitech dipendenti” e un nuovo “pezzo” da avere per tutti i mac-user. Ma anche oggetto di articoli per i giornalisti e le testate (cartacee e online) che si occupano di tecnologia. Per non parlare dei concorrenti che nei prossimi mesi lanceranno iPad-killer a valanga e quindi devono iniziare a studiare. HP, Acer, Dell e compagni compreranno tutti il loro iPad. Tutti, anche quelli che lo hanno disprezzato, dovranno comprare presto il loro iPad. Ecco perché la prima ondata di vendite sta prendendo le forme di uno Tsunami.

Ancora una volta “chi” disprezza e “chi” compra, potrebbero essere le stesse persone.

P.S. ovviamente anche io sto’ cercando di averne uno prima possibile… ma io lo faccio per voi 🙂

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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