Jobs: ecco perché non useremo Flash e cosa dovrebbe fare Adobe

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Steve Jobs in persona ha pubblicato una lettera aperta sul sito Apple, intitolata thoughts on Flash, ovvero pensieri su Flash. Evidentemente la guerriglia tra Adobe ed Apple in merito al mancato utilizzo di tale tecnologia nei dispositivi mobili di Cupertino, è ancora lontana dal sedarsi. E Jobs pare ormai avere maturato un quadro molto preciso in merito. Tanto da organizzare ed argomentare la scelta in una serie di punti. Traducendo e riassumendo per grandi linee, Jobs dice:

  1. Adobe afferma che Apple è “chiusa”, mentre Flash è una tecnologia aperta è condivisa. Ma questo è falso: flash è un prodotto di Adobe, controllato, distribuito e venduto solo da Adobe. Questo significa che è una tecnologia chiusa e proprietaria. Apple sta promuovendo HTML5, CSS, Javascript: tecnologie aperte e condivise.
  2. Adobe dice che i dispositivi mobili senza Flash non possono usufruire del 75% delle pagine web. Ma non dice che per la maggior parte si tratta di video e che questi sono già da ora disponibili con tecnologie “più moderne” e compatibili con iPhone/iPod/iPad. Oltre a YouTube si sono già “aggiornati” Vimeo, Netflix, Facebook, ABC, CBS, CNN, MSNBC, Fox News, ESPN, NPR, Time, The New York Times, The Wall Street Journal, Sports Illustrated, People, National Geographic e tanti altri. Inoltre Adobe dice che non possiamo far girare giochi in Flash. È vero, ma è vero anche che ci sono 50.000+ giochi in App Store!
  3. Altro punto importante è rappresentato da sicurezza e prestazioni. Symantec ha registrato nel 2009 una grandissima quantità di vulnerabilità dovute a Flash a Adobe è molto lenta nel risolvere tali problemi. Inoltre Flash è molto lento nei dispositivi mobili ed usa una grande quantità di risorse.
  4. Quanto appena detto incide notevolmente anche sulle durate delle batterie, in quanto maggiori richieste all’hardware si traducono in consumi più elevati, che in mobilità sono da evitare.
  5. Non bisogna poi dimenticare che Flash è particolarmente usata per effetti di rollover che non sono effettivamente usabili e riproducibili con le attuali tecnologie touch. Nella maggior parte dei casi si tratta di interfacce pensate solo per i computer con mouse e tastiera.

Ma Jobs si spinge anche oltre e si propone di “indirizzare” (forse un po’ presuntuosamente) lo sviluppo che Adobe dovrebbe seguire, dicendo:

Perhaps Adobe should focus more on creating great HTML5 tools for the future, and less on criticizing Apple for leaving the past behind.

Che sostanzialmente significa che Adobe dovrebbe concentrarsi nel creare degli strumenti di sviluppo basati su HTML5 per il futuro e criticare meno Apple!

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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