Da qualche giorno Aquafadas ha rilasciato PulpMotion 3, una applicazione capace di farci creare delle presentazioni mozzafiato con pochi e semplici click. Vediamola più da vicino e scopriamo come funziona.

Lanciando per la prima volta Pulpmotion 3 si aprirà una pagina di presentazione, in cui trovano posta sei video tutorial che ne illustrano il funzionamento, dalla composizione all’esportazione dei filmati. Gli stessi screencast sono anche visibili sul sito di Aquafadas nella pagina video.

pulpmotion apertura

Scegliamo continua ed arriviamo al vero cuore di Pulpmotion 3, ovvero i Temi. Moltissime possibilità con differenti stili grafici ci permetteranno di dare ad ogni video una propria personalità. Dei più di 150 temi alcuni sono già installati, altri si possono scaricare da internet con un clic.

temi pulpmotion

Dopo averne scelto uno, arriviamo alla pagina di composizione. Caratterizzata sostanzialmente da una timeline in basso, una preview sulla sinistra ed un pannello informazioni sulla destra. In più una finestrella flottante che ci permette di accedere ai nostri media in iPhoto, iTunes, etc.. Creando un nuovo progetto appariranno anche dei postit a video che vi converrà disattivare subito perché altrimenti ve li troverete davanti ogni volta:

area di lavoro

L’area di lavoro è organizzata piuttosto bene. Iniziamo personalizzando il nostro progetto dandogli un nome (area introduzione in alto a destra) e poi trasciniamo le foto o i video che intendiamo aggiungere al progetto direttamente nella timeline. Scegliamo l’ordine e la sequenza che preferiamo e poi facciamo lo stesso anche per l’audio, trascinando il brano musicale prescelto nell’apposito spazio della timeline. A questo punto basterà premere con il tasto destro sulla traccia audio per scegliere “scala linea del tempo”. In questo modo Pulpmotion 3 si occuperà di modificare la durata delle foto e degli effetti di transizione in modo da far coincidere l’audio col video. Segnalo inoltre che il software è localizzato in italiano, con qualche eccezione qua e là rimasta erroneamente in inglese.

Semplice come bere un bicchiere d’acqua, ma con risultati sorprendenti. Merito in modo particolare degli ottimi e variegati temi, che spaziano dallo stile professionale a quello giocoso e giovanile. La cosa che mi ha sorpreso in modo particolare della versione Advanced (in prova) è la possibilità di modificare praticamente ogni elemento del tema, fino in profondità. In quello da me testato per fare un filmato d’esempio, le foto sono state automaticamente applicate su di un quotidiano anticato, che durante lo slideshow viene poi sfogliato. Bene, sono rimasto molto colpito dal fatto che è possibile modificare addirittura il testo dei titoli e degli articoli che appaiono intorno alle foto.

modifica layout

voto 4Conclusioni
Pulpmotion 3 non è il primo software che provo capace di creare slideshow animati partendo da foto e filmati. Qualcuno potrebbe obiettare che la stessa operazione si può compiere anche con iPhoto e iMovie. Ma la potenza di questa applicazione va ben oltre. Lo consiglio a tutti: i professionisti potranno soddisfare i propri clienti con presentazioni a dir poco spettacolari, gli utenti casalinghi ed amatoriali si divertiranno come matti a creare qualcosa di unico e grandioso con le proprie foto ed i propri filmati. A suo favore la bellezza dei temi, nonché il fatto che con più di 150 varianti avremo la possibilità di ottenere con un clic risultati sempre diversi. E poi la quantità di funzioni della timeline e di editing delle singole schermate, permettono di mettere in pratica anche la nostra creatività, aggiungendo e personalizzando in modo flessibile ogni progetto. A completare il quadro una foltissima scelta per l’esportazione della presentazione, che include anche un player standalone, eseguibile come una applicazione. (video di esempio)

esportazione pulpmotion

Costo
A 39€ questo software è un ottimo acquisto, mentre con 89€ si può avere la versione Advanced, la quale si differenzia dalla standard sostanzialmente per qualche funzione evoluta di modifica del layout e l’aggiunta dei commenti audio (diferenze tra standard e advanced). Consiglio vivamente di provare la versione trial, anche perché l’unica controindicazione notata durante l’uso è l’eccessivo uso di risorse, pertanto alcuni vecchi Mac potrebbero arrancare un po’.

PRO
Interfaccia semplice e chiara
Incredibili temi e varietà di stili
Localizzato in italiano (con qualche eccezione)
Incredibile capacità di personalizzazione (specie in versione Advanced)

CONTRO
meno Non va d’accordo con Perian e sarete costretti a disattivarlo temporaneamente

Considerazioni
Spreme le risorse del computer, meglio possedere una buona dotazione hardware

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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