In giro ho letto di qualche utente che lamentava blocchi improvvisi sui nuovi MacBook Pro. Fino a ieri pensavo che si trattasse di casi molto isolati legati all’uso o all’installazione di OS X. Tuttavia mi devo ricredere.
Stamattina ho preso il mio MacBook Pro (fermo in stato di stop) l’ho aperto e mi sono accorto con rammarico che era rimasto congelato. Tutto fermo, neanche il puntatore si muoveva. Allora ho eseguito un riavvio forzato tenendo premuto il tasto di alimentazione.
E qui arriva la brutta sorpresa. Non è successo niente. Nessun suono di avvio, nessun logo Apple, nessun caricamento in corso. Niente di niente. Il disco all’interno era l’SSD che ho montato pochissimi giorni fa. Ho rimesso all’interno il mio vecchio Hard Disk e tutto è ripartito senza problemi. Infatti è proprio il disco SSD che non va, neanche posizionato su un case esterno e collegato via USB. Utility Disco non vede ne il volume, ne la periferica. Esattamente come se non esistesse. Il fatto che i problemi di congelamento siano stati unanimemente ricondotti proprio al controller SATA del disco, mi dà da pensare…
Ora mi sembra di essere tornato all’età della prietra. L’SSD rendeva il computer totalmente diverso. Resta da capire se la rottura del disco sia dipesa dai succitati problemi del Mac, oppure da un suo difetto di fabbrica. In tutti i casi lo riporto oggi stesso indietro e vediamo di avere una sostituzione.
Ad ogni modo sembra che Seagate abbia trovato un buon compromesso tra SSD e dischi ottici con i recenti Momentus XT, che uniscono i vantaggi di entrambe le tecnologie… sto cercando informazioni più complete in rete, ma per il momento questo è il link alla pagina del produttore.