Recensione: montare l’iPad in auto con il sistema modulare Brodit

Brodit è un’azienda svedese specializzata nel realizzare supporti per il montaggio in auto e a casa di molteplici dispositivi. In Italia la distribuzione dei suoi prodotti è affidata ad Infovi, la quale per altro ha recentemente attivato un offerta che da diritto al 20% di sconto per tutto luglio sulla linea Brodit.

La struttura proposta è di tipo modulare, composta da un accessorio realizzato in modo specifico per ogni auto (si chiama ProClip) ed un Holder disponibile praticamente per ogni tipo di apparato elettronico, tra cui ovviamente iPad ed iPhone (anche la recente versione 4). Tecnicamente il ProClip andrebbe fissato all’Holder con le viti autofilettanti fornite in dotazione, tuttavia io ho preferito invece dotarmi di un accessorio aggiuntivo — denominato Clip Mounting Mini — il quale ha una duplice funzione:

  • permettere di usare lo stesso ProClip per due Holder (nel mio caso iPhone ed iPad)
  • avere una installazione ancora più semplice e soprattutto ancora più facile da smontare

Relativamente all’Holder, oltre a quello standard, ve n’è anche uno con il Dock incorporato, così da permettere l’uso degli accessori mentre l’iPad è agganciato (comodo in particolare per il caricabatterie).

In definitiva quindi il kit da me scelto è composto da:

kit montaggio ipad auto

Relativamente ai costi (iva esclusa):

  • ProClip per Golf VI 2009 = 20,75€, ora in offerta a 16,60€
  • Clip Mounting Mini = 8€, ora in offerta a 6,40€
  • Passive Holder per iPad = 30,60€, ora in offerta a 24,48€
  • Holder con connettore Dock = 54,40€, ora in offerta a 43,53€

Ovviamente non dovrete prendere necessariamente tutto, praticamente basta il ProClip e l’Holder passivo per avere lo stesso mio risultato che vedete in questa foto:

brodit montaggio ipad auto macchina

Inoltre ci sono anche delle soluzioni per agganciarlo al poggiatesta per i passeggeri posteriori o addirittura da muro. Ho realizzato con l’aiuto di Marco una videorecensione in cui si vedono nel particolare tutti i pezzi ed il processo di montaggio e smontaggio. Buona visione!

voto 4Conclusioni
Si tratta di un supporto semplice da montare e che non comporta interventi sull’auto. Non sopporterei di avere un “accrocchio” fisso, perciò preferisco di gran lunga questa soluzione che permette di applicarlo e riporlo a piacimento. I componenti sono ben realizzati e l’adesivo industriale del Mounting Clip sembra resistente, infatti c’è gente che ce l’ha da più di un anno e non ha avuto nessun problema neanche con il caldo estivo ed il gelido freddo invernale. Ad ogni modo c’è sempre la possibilità di fissare l’Holder al ProClip con le viti in dotazione, anche se preferirei lasciarlo così e prendere anche l’holder per l’iPhone 4, non appena arriverà in Italia e riuscirò ad acquistarlo.

Costi
Considerata la lunghissima durata delle batteria dell’iPad il caricabatterie sarà necessario in rarissime occasioni, pertanto anche il più economico Holder passivo va più che bene. Questa soluzione base (ProClip + Holder passivo) si ottiene, al momento, con circa 50€ (iva compresa). Non venitemi a dire che su ebay ci sono i Cinesi che lo danno a cinque euro, perché sono prodotti molto diversi. Qui parliamo di un oggetto studiato per bene e realizzato con cura e qualità (svedese). Trovo ottima anche la possibilità di riutilizzare lo stesso holder in diverse posizioni per via della struttura modulare. Sul sito Infovi è presente un configuratore che via aiuta a selezionare il ProClip giusto per la vostra auto, ma per avere la possibilità di selezionare anche gli accessori (nel caso vogliate il Mounting Clip Mini), scegliete la “Ricerca Avanzata” e non quella guidata.

PRO
ico.piu.png Supporto modulare adattabile a qualsiasi auto
ico.piu.png Ben realizzato
ico.piu.png Non rovina la macchina
ico.piu.png Può essere utilizzato in diverse situazione (auto davanti e dietro, casa, parete)

CONTRO
Nulla di rilevante

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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