Qual è il momento migliore per acquistare un Mac? E quali le offerte?

Ieri è nato un dibattito su dove fosse meglio acquistare un Mac per ottenere il migliore prezzo. Diciamo subito che grandissimi sconti è difficile trovarne sui computer Apple, ma sicuramente qualcosa si può risparmiare con un po’ di attenzione. Come voi ho un po’ di esperienza alla spalle in questo senso, ma non posso conoscere tutti i canali possibili. Per questo motivo ho pensato di condividere le mie conoscenze e il mio punto di vista, nella speranza di essere utile a qualcuno e, perché no, di scoprire anche qualcosa in più tramite i vostri commenti.

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In primo luogo però vorrei ragionare su una cosa: qual è il momento migliore per acquistare un Mac?

Il giorno in cui esce un nuovo modello di norma viene sconsigliato per l’acquisto dai benpensanti. Infatti è capitato più di una volta che gli acquirenti della prima ora abbiano finito per essere quasi cavie (per di più senza alcun vantaggio economico, ma solo problemi) per eventuali difetti di gioventù. Tuttavia il giorno dell’annuncio è da altri considerato il momento migliore per avere “l’ultimo modello” per maggior tempo possibile (per Apple in media 6 mesi). Su questa affermazione però, io non concordo affatto. Infatti la volontà di avere il modello più recente penso sia l’approccio più sbagliato che esista per la tecnologia (a meno che questa non sia direttamente legata alla propria attività lavorativa).

Il ragionamento opposto è quello di chi compra un computer quando gli serve, senza curarsi minimamente del momento storico in cui si accinge ad effettuare l’acquisto. Se si ha anche la tendenza a tenere per parecchi anni il computer ammortizzandone la spesa, questo atteggiamento risulta molto più misurato. Dopotutto le macchine, di qualsiasi natura esse siano, dovrebbero in primo luogo servire ad uno scopo. E se questo è ben raggiungibile con l’hardware attuale, l’acquisto di un nuovo computer non è annoverabile tra le necessità, ma tra le voluttà.

In linea di massima ritengo si possa concedere una maggiore validità a questo secondo principio. In particolare considerando che la frenetica progressione del mercato costringerebbe diversamente ad un dispendioso ed improduttivo inseguimento tendente all’infinito. Andando oltre alle teorie io di norma salto una o due generazioni prima di aggiornare un computer Apple. Certo io li uso prevalentemente per lavoro e quindi ho sicuramente una maggiore spinta propulsiva verso il nuovo se questo mi permette risparmio di tempo e maggiori possibilità creative. Però mi accorgo che io non seguo nessuna delle due strade finora citate con totale dedizione. Ma piuttosto alterno a seconda dei casi. Difatti per il recente MacBook Pro 2010 (recensione) (che aspettavo da tempo visto che ero rimasto a due modelli precedenti l’unibody), ho eseguito l’acquisto il giorno stesso della presentazione. In tal caso ciò che mi ha spinto è stata sicuramente una buona dose di “necessità”, ma anche il fatto che trattandosi per lo più di un upgrade di componentistica e non di un progetto exnovo, speravo di non andare in contro ai problemi di gioventù succitati. E devo dire che, almeno per il momento, ho avuto ragione dell’acquisto.

Oltre allo store Apple vi sono altri rivenditori che trattano Mac e ciclicamente realizzano offerte interessanti. Ad esempio MediaWorld, Mondadori, Fnac, Apstore, Essedi (e l’elenco non è sicuramente completo). Insomma, seguendo tutti i loro siti, troverete alternativamente uno o due prodotti in offerta speciale. E se è proprio quello che vi serve nel momento giusto, allora potete risparmiare qualcosa. Ho sempre ritenuto anche molto interessanti le offerte di Mac potenziati di BuyDifferent. Se dovete prendere un Mac con caratteristiche non standard ma potenziato in BTO (in particolare per la RAM) le offerte che trovate 365 giorni l’anno sul loro sito sono ottime e con risparmio che in alcuni casi è veramente molto consistente.

Personalmente sconsiglio vivamente l’acquisto su ebay se non da venditori affidabili (guardate i feedback). E anche in quel caso sono a conoscenza di almeno un precedente molto negativo. Un venditore che ha consegnato veramente tantissimi Mac ed accessori Apple a prezzi molto ridotti per farsi una buona nomea e feedback. Nelle note spiegava che i prodotti arrivavano dopo 15/20gg. Ad un certo punto ha smesso di spedire e ha solo incassato nuove vendite per uno o due mesi, facendo ritardare gli utenti nel mettere i feedback negativi con promesse di spedizione prossima. Insomma ha intascato soldi per quasi tre mesi senza spedire nulla e poi è sparito. Denunce su denunce chiaramente, ma non so se lo abbiano poi beccato. Su ebay prima di sapere di questa storia avevo comprato una Time Capsule e mi è andata bene, ma di norma, non lo consiglio.

Infine essendo studenti o lavorando nel campo della formazione, Apple offre un buono sconto per l’acquisto del nuovo tramite la sezione education del suo store. E per gli universitari, segnalo anche Unimall che ha spesso offerte molto, molto interessanti.

Altro canale che ritengo validissimo e che ho utilizzato per il precedente MacBook Pro, un MacBook Pro 13″, due vecchi mini, un iMac 24″ e un MacBook è quello dei ricondizionati Apple. Un prodotto nuovo entro un paio di mesi è sempre oggetto di alcuni resi. Vuoi perché alcuni cambiano idea (una volta l’ho fatto anche io), vuoi perché ci possono essere difetti, come pixel bruciati, HDD malfunzionanti, SuperDrive inceppati e cose di questo tipo. Tali computer vengono sistemati, rimessi a nuovo e ricertificati. A quel punto rivenduti nello store dei ricondizionati direttamente da Apple, la quale offre su questi la medesima garanzia di tutti gli altri prodotti, compresa la restituzione entro 15gg. Da quel che ho capito capita anche che nei ricondizionati di modelli molto vecchi, finiscano degli usati di grosse aziende che li prendono in leasing. Anche in questo caso viene sostituito qualsiasi componente che abbia usura, ricertificato, etc. ovviamente se prendete nei ricondizionati un Mac uscito solo da 2/4 mesi non può essere un usato, ma è sostanzialmente un reso, ricontrollato due volte. Questi famosi ricondizionati, hanno uno sconto che non fa gridare al miracolo: dal 14% in su. Eppure a soli due mesi dal lancio di un modello nuovo, l’offerta è sicuramente tra le migliori. Esclusi gli ambiti scolastici, le altre offerte nei rivenditori per lo più si concretizzano più avanti nel ciclo vitale di un Mac.

Ritornando al discorso di quando conviene comprare un nuovo Mac, suggerisco per chi non ne fosse già a conoscenza la Mac Buyer’s Guide di MacRumors. Qui si trovano dettagli sullo stato di ogni aggiornamento dei Mac. E si può monitorare se un modello si avvicina presumibilmente alla fine del suo ciclo vitale. Non è un sistema infallibile, ma c’è una certa ciclicità negli aggiornamenti, per cui è di sicuro utile. Con queste informazioni, è ovvio che non convenga prendere un Mac nuovo e a prezzo pieno proprio nel periodo in cui potrebbe essere aggiornato, perché il normale calo di valore che subisce il computer sarebbe anticipato. Nel medio periodo invece, se non c’è una particolare offerta interessante nei siti indicati o se anche risparmiare altre 50€/100€/200€ in più (a seconda dei modelli) può essere per voi importante, i ricondizionati sono ancora una valida possibilità. La parte di sconto che si ottiene io la vedo come una compensazione della perdita di valore che si può ottenere con un aggiornamento di lì a 4/5 mesi.

Mi è capitato per un lungo periodo di non riuscire a trovare un Mac mini a buon prezzo usato e non lo vedevo mai nei ricondizionati. Per questo motivo ho realizzato qualche tempo fa una specie di sistema di notifica via email della disponibilità di questi prodotti. A quel tempo il blog non era molto frequentato e l’ho fatto usare ad alcuni amici in una versione molto rudimentale. È piaciuto molto, così ci ho dedicato ulteriore tempo per perfezionarlo e l’ho più avanti reso disponibile a tutti. Se seguite questo blog saprete che parlo di Refurb4us. Il servizio richiede un lavoro costante di un server aziendale che monitora le pagine ed i contenuti a disposizione sul sito Apple. Ha avuto dei costi umani di sviluppo in programmazione e dei costi di mantenimento. Per l’utente finale (quindi voi se lo userete) il servizio è totalmente gratuito perché con l’eventuale acquisto il prezzo rimane invariato, mentre il circuito pubblicitario (lo stesso utilizzato da quasi tutti i blog in circolazione) riconosce una piccola cifra al blog per sopperire ai costi succitati.

Ovviamente tutto quello che avete letto è frutto di mie personali considerazioni, per cui prendetelo come un punto di vista e nulla più (lo specifico perché ultimamente sto leggendo alcuni commenti fuori dal mondo).

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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