Un nostro utente che deve rimanere anonimo, ci ha inviato il testo di una pagina in costruzione del sito Apple che ha potuto verificare lui stesso:
Di rumor in rumor ci avviciniamo sempre più a scoprire il contenuto dell’aggiornamento dei MacBook Pro atteso per domani o martedì 1 marzo. Tra MacRumors, Mac4ever ed altri, abbiamo trovato un po’ di informazioni.
Specifiche (presupposte) del futuro MacBook Pro 13″ base
(combaciano con l’immagine del sito inviataci dal nostro utente anonimo)
Dimensione e peso rimangono secondo questo schema invariate nel 13″. Sempre 32,5 x 22,7 x 2,41 cm in 2,04 kg di peso. Questo lascerebbe presagire una scocca identica al 100% con quella attuale. Processori i5 dual core da 2.3Ghz, 4GB di RAM ed un normalissimo HDD da 320GB a 5400 giri. Grafica Intel HD 3000, che non è certo un mostro di potenza. Schermi stranamente fermi alla risoluzione precedente, invece di acquisire la migliore area di lavoro dei display dei recenti MacBook Air 13″. Rimane il superdrive per chi temeva l’assenza del lettore ottico e compare un certo Thunderbolt. Di cosa si tratta?
Parrebbe essere il nome commerciale della versione di LightPeak in rame, che scherzosamente io avevo chiamato CopperPeak. La veloce connessione in fibra ottica di Intel arriverà, come preannunciato, utilizzando in una prima fase i classici collegamenti in rame. Non si sa esattamente l’incidenza sulla velocità nominale prevista per LightPeak, ma di certo non era una buona idea continuare a chiamarla così non avendo nulla a che vedere con la “luce” della fibra. Il nome scelto è quello usato da due veloci aerei statunitensi (e anche ad un gruppo di eroi della Marvel).
La foto seguente, sempre riferita al 13″, mostra quello che le specifiche suggeriscono, ovvero che ThunderBolt potrebbe essere introdotto sulla mini DisplayPort. Non fate quella facce stupite, tecnicamente è una cosa possibile. In effetti lo standard DisplayPort è aperto ad implementazioni, cosa che già ha fatto Apple introducendo la versione “mini” della porta e poi la possibilità di gestire l’audio e l’ingresso video nell’iMac 27″.
La dimensione del trackpad sembra invariata nel 13″, negli altri non si sa.
Tirando le somme, queste che sembrano tutto sommato informazioni attendibili, prefigurano una proposta largamente differente rispetto a quanto si aspettava. La speranza è l’ultima a morire ovviamente, per cui chi come noi avrebbe voluto una rivisitazione del design (magari con Liquid Metal), spessore minore, display HiRes, SSD di serie, etc… potrebbe rimanere molto, molto, deluso.