Il 2001 fu un anno speciale: venne lanciato il primo iPod e la Apple segnò l’entrata nella sua era più ricca, che continua fino ad oggi. Dopo le prime iterazioni che hanno portato innovazioni quali uno schermo a colori e più capacità, è iniziata una massiva diversificazione della linea di prodotti. Negli ultimi tempi, invece, stiamo assistendo ad un effetto prevedibile: tutti gli iPod stanno venendo incorporati da iOS, vedi l’iPod Nano e l’iPod Touch. Altra strada percorsa è l’estrema miniaturizzazione e gli esempi dello Shuffle e del Nano stesso ne sono una conferma. C’è, però, un modello che sembra non essere così sviluppato e/o curato e nonostante tutto persiste: l’iPod Classic.

ipodclassic

L’iPod Classic è da alcuni anni che non viene (sostanzialmente) aggiornato o nominato durante il Keynote di Settembre. Non ha iOS o software all’ultimo grido, è soprendentemente grosso (0,41’’) e ha uno schermo piccolo. Vanta comunque una funzionalità non trascurabile: ha una capienza che può arrivare a ben 160 GB, ovvero può contenere l’intera libreria musica della stragrande maggioranza delle persone (circa 40 mila brani).

Oltre allo spazio di archiviazione, caratteristica principale di questo iPod è la durezza; difficilmente subirà urti o cadute in grado di farlo smettere di funzionare. Diventa così perfetto per l’uso in auto come jukebox o in casa dopo essere stato collegato ad un Dock o un sistema di casse. Proprio per questi motivi non sorprende vedere che è il quinto lettore MP3 più venduto negli USA (dopo le quattro varianti di iPod Touch), superando anche gli altri “gioiellini” come il Nano o lo Shuffle.

L’interesse per questo iPod da parte di Apple, però, sembra scarso — soprattutto negli ultimi anni. Come ho già avuto modo di dire difficilmente ha un suo spazio dedicato durante i Keynote e viene aggiornato di rado; di solito questo è il trattamento che l’azienda di Cupertino riserva ai prodotti “morti”. Come conseguenza tante persone hanno cominciato a preoccuparsi del suo destino. Un lettore di MacRumors ha perfino provato a inviare una email a Steve Jobs stesso, supplicandolo di non “uccidere” l’iPod Classic. La risposta, in perfetto stile Jobs, non ha tardato ad arrivare:

Non abbiamo nessuna intenzione di farlo.

(Ovviamente “farlo” si riferisce a terminare la sua produzione)

Ma le buone notizie non finiscono qua: è da qualche tempo che è previsto un sostanziale aumento di spazio, portando i GB da 160 ad un numero vicino a 220. Sono speculazioni, certo, ma l’idea non è così malsana Non resta quindi che aspettare Settembre con la speranza che Apple ci faccia sapere qualcosa su questo fantastico iPod — ormai l’unico che ricorda la prima generazione, quella che ha cambiato per sempre il mondo.

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