C’è poco da dire, Lion sembra fatto apposta per i trackpad, ma è pensato anche per chi usa mouse tradizionali, meglio ancora il Magic Mouse. Senza scendere troppo nel dettaglio, visto che le gesture possibili sono molte, le nuove funzionalità di controllo della scrivania si riassumono in Mission Control, una sorta di Exposé evoluto che mostra insieme alle finestre anche tutte le applicazioni in fullscreen e i desktop virtuali di Spaces, e nel passaggio orizzontale tra questi ultimi. Considerando anche che ora la Dashboard non appare più in sovraimpressione, ma si trova alla sinistra dello schermo, un po’ come spotlight in iOS.
La prima buona notizia è che tutto è gestibile normalmente da tastiera. Mission control prende il posto di Exposé con la funzione del tasto F3 e rimane funzionante anche ctrl+F3 per vedere solo le finestre dell’applicazione attiva e cmd+F3 per la scrivania. Per cui anche con un mouse “a rotelle” il discorso funziona. Con il Magic Mouse qualcuno mi chiedeva se si potevano effettuare tutte le gesture. Di primo acchito avevo detto no, ma in verità non è così perché quelle primarie di Mission control ci sono tutte:
Un doppio tap di due dita attiva Mission Control e scorrendo a sinistra e destra, sempre con due dita, si attiva la funzione di navigazione tra le scrivanie/applicazioni in fullscreen/dashboard. Per cui diciamo che le principali attività del nuovo Lion sono facilmente raggiungibili.
Non mi sono ancora espresso più di tanto su Lion, ho in mente di preparare un roundup finale con le prime vere considerazioni sull’usabilità del sistema, ma preferisco farlo dopo averci lavorato un po’ seriamente. Per ora il sistema è ancora troppo poco stabile. Stranamente anche applicazioni quasi immutate come Anteprima vanno spesso in stallo. Specifico che in verità sembrerebbero esserci molte novità in Anteprima, ma a ben guardare le funzioni veramente nuove sono pochissime (forse 1) visto che le altre c’erano già anche se meno visibili.
Comunque una cosa spiacevole l’ho notata e spero vi si possa porre rimedio. Mission Control si attiva con 4 dita sopra, ciò che ora mostra il desktop. Questa utile funzione per avere accesso alle icone sulla scrivania arriva nel pinchout, che al momento mi sembra piuttosto scomodo, oltre che usabile solo con il trackpad. L’idea proposta sembra sempre di più quella di avere una scrivania libera da elementi. Personalmente non mi riesco ad abituare a questa condizione ed ho sempre qualche cartella/link sul desktop, condito dei sempre presenti volumi interni, usb/firewire e di rete. Per cui l’accesso alla scrivania lo uso spesso ed averlo in Lion sono con una combinazione di tasti in assenza di trackpad, mi sembra scomodo. Avrei preferito che con il nuovo OS X questa importante attività avesse maggiore risalto, ma comunque è sempre attivabile con gli angoli attivi, oltre che con le ormai famose applicazioni di terze parti come BetterTouchTool (di cui però tendo a fare a meno).