Un po’ YouTube e un po’ iMovie, scopriamo Vimeo per iPhone

Vimeo-categorieDopo una lunga attesa oggi Vimeo ha rilasciato la sua app ufficiale per iPhone. Nel caso non lo conosciate, sappiate che Vimeo è il principale concorrente di YouTube per quanto concerne la diffusione dei video. Anche se a prima vista i due servizi possono sembrare simili, le differenze sono notevoli: Vimeo ad esempio accetta solo video creati dagli utenti. La distinzione è fondamentale perché è raro che su quest’ultimo possiate trovare video di bassa qualità o addirittura video musicali, puntate di serie TV o film. Per fare un paragone, pensate a Flickr e Facebook come strumenti di condivisione di foto. Il primo è dedicato a utenti più esperti che creano contenuti nuovi e innovativi, il secondo è più un “libro dei ricordi”.

Tornando al tema principale, ovvero l’app, c’è da dire che i ragazzi di Vimeo (o chi per loro) hanno svolto un’ottimo lavoro: il design e l’esperienza utente (UX) sono tra i migliori di tutto l’App Store. Ma c’era da aspettarselo.

L’app si compone di cinque sezioni principali: “My Videos”, dal quale potete accedere ai vostri video caricati sul sito; “Recordings”, per girare o montare spezzoni di video; “My Stuff”, un riepilogo delle ultime uscite e del vostro account; “Browse”, l’intera libreria di Vimeo divisa in categorie e “Account”, il riepilogo delle vostre informazioni di profilo.

Vimeo: editing

La parte più interessante è nascosta nel menù “Recordings”. Da qua avrete totale controllo della fotocamera/videocamera dell’iPhone, potrete registrare video e, ciliegina sulla torta, montarli con la possibilità di aggiungere transizioni, tracce sonore e titoli in sovra-impressione. Certo, siamo lontani dalla potenza di iMovie per iOS, ma queste funzionalità sono semplici da usare e alla portata di tutti. Per mostrarle in azione ho realizzato un breve video:

Nonostante le innumerevoli funzionalità e la qualità, l’app mostra alcuni problemi parecchio noiosi: i bug sono tanti e spesso incorrono durante il montaggio di un video (con la conseguente perdita dei progressi), sono disponibili solo alcune tracce sonore (in realtà è possibile aggiungerne altre, ma il processo non è dei più intuitivi) e, infine, il caricamento (upload) dei video al sito non è affatto immune agli errori. Ho dovuto caricare il video precedente per tre volte prima di avere successo.

Detto questo, Vimeo (link) è un’app “must” che vi consiglio caldamente di scaricare, complice anche il suo prezzo: 0,00€. Se non avete bisogno della potenza di iMovie o se solo siete amanti dei bei video, non potete farvi sfuggire questa piccola chicca.

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