Quando si dice le cose semplici sono le migliori… il team di sviluppo di Chrome ha appena annunciato una delle funzionalità che potrebbero cambiare radicalmente la nostra esperienza di navigazione quotidiana.
Già testabile nella versione Developer, Instant Pages (che si rifà a Instant Search), si occuperà di caricare le prime pagine dei risultati di ricerca in Google (motore di ricerca) in background, così da averle già pronte nel momento in cui l’utente vi accede, riducendo i tempi di caricamento a zero secondi. Ecco un video della funzione in azione:
Ma come funziona? Be’, è molto semplice. Il concetto è tanto semplice quanto scontato: ogni volta che un utente fa una ricerca, solitamente passa un po’ di tempo — quantificabile in una manciata di secondi, in media 15 — a decidere quale risultato e pagina visitare. Google impiega un totale di 700 millisecondi a calcolare e inviare i risultati, così rimangono più di 14 secondi “liberi”. Quando Instant Pages è abbastanza sicuro (tramite un algoritmo) di quale pagina visiterà l’utente, la va a scaricare in backgroung accorciando nettamente i tempi di caricamento.
La tecnica, anche se non identica, è simile a quella usata dal lettore di feed RSS Reeder, il quale va a pre-caricare i link contenuti in un articolo. A questo punto quindi viene da chiedersi: come è possibile che una funzionalità del genere non sia stata pensata prima? Difficile dirlo, anche se sicuramente potrebbe essere stata applicata solo in tempi recenti viste le velocità delle odierne ADSL.