Tutta la WWDC minuto per minuto: iOS5, Lion, iCloud, iTunes Match

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Ormai mancano pochissimi minuti. Le immagini che seguono verranno prese da diversi blog americani i cui rappresentanti sono seduti già tra le file della WWDC, tra cui l’ottimo Engadget.

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Gli uomini al lavoro sfoggiano una maglietta verde con scritto “Keynote”. Chissà se parlando di iCloud spunterà anche qualche funzione per iWork.

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Pochissimi secondi al kick-off, dei macbook sul palco.

Jobs sul palco, grandi applausi.

Cosa nasconderà?

Ormai mancano pochissimi minuti. Le immagini che seguono verranno prese da diversi blog americani i cui rappresentanti sono seduti già tra le file della WWDC, tra cui l’ottimo Engadget.

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Gli uomini al lavoro sfoggiano una maglietta verde con scritto “Keynote”. Chissà se parlando di iCloud spunterà anche qualche funzione per iWork.

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Pochissimi secondi al kick-off, dei macbook sul palco.

Jobs sul palco, grandi applausi.

Jobs dice che se l’hardware è il cervello allora il software, nel mezzo, è l’anima. Ora sale Phil sul palco e ci dice che i Mac ora sono quasi a quota 60 milioni nel mondo.

Lion porterà oltre 250 nuove funzioni ma ora se ne vedranno solo 10. La prima riguarda il multitouch e tutte le nuove gesture. Nessuna scrollbar in Lion (anche se sappiamo che sono attivabili) tutto avverrà intuitivamente scorrendo sul trackpad o magic mouse.
E poi le applicazioni in full-screen, mission control, insomma, stanno facendo un riepilogo delle funzioni di Lion che già conosciamo.

La stessa semplicità di scorrimento si ha ovunque, in Safari come sulla scrivania. Sappiamo infatti che anche la dashboard ora è posizionata alla sinistra del desktop, un po’ dove si trova quicklook sugli iDevice.
Miglioramenti un po’ ovunque, anche nelle funzioni di Exposé e in Photo Booth, che ora gestisce meglio la possibilità di applicare sfondi differenti (dalla preview pare di vedere un background animato con uccellini che girano in tondo in tre dimensioni)

E poi il Mac App Store, dove si trova il software per ogni “gusto”. E in lion ci sarà l’in-app purchase e le notifiche push nelle applicazioni, anche qui eredità di iOS (speriamo che se ne parli prima o poi di questa nuova versione).

Non poteva mancare il launchpad, amato ed odiato sistema per avere le applicazioni sulla scrivania in schermate, perfettamente in stile iPhone/iPad.

E poi Resume, la nuova funzionalità che permette di trovare il Mac nella stessa condizione in cui lo abbiamo lasciato dopo un riavvio. E non poteva mancare l’autosave, una grande nuova caratteristica. Notare che tutte le icone finora viste hanno lo stile tondo e con finitura metallica, in modo molto simile a quanto visto su iCloud.

Viene sottolineato come l’autosave salva solo i dati modificati da un momento all’altro, onde evitare di dover salvare quantità enormi di documenti occupando molto spazio. Ragione in più per ricordarci che per avere autosave su software di terze parti si dovranno adattare a nuove specifiche e che i programmi attuali non avranno automaticamente autosave una volta portati in Lion. Inizialmente dunque sfrutteremo tale potenzialità solo nelle applicazioni di sistema, come TextEdit.
Ancora approfondimenti sulla funzionalità AutoSave dove si nota che verrà gestita anche da Pages (mi sembra sia Pages quello nelle immagini):

E poi, AirDrop. Viene definitivo peer-to-peer sharing, inteso dunque come condivisione facile da punto a punto. Senza necessità di configurazione potremo scambiare file sulla rete locale con altri utenti che lo usano:

Parlando di Mail appare ancora una icona con lo stile tondo e metallica, speriamo siano solo usate per i punti elenco e che non siano le nuove icone ufficiali 😐

Parlando della nuova applicazione di posta si loda la nuova interfaccia di ricerca in cui si seleziona il tipo di campo da cercare direttamente da un popup… peccato non abbiamo migliorato la ricerca con più campi, anche se questo è un altro discorso.

Insomma, tutto questo è Lion con 3000 nuove API per gli sviluppatori, che dovranno studiarsi 🙂 per implementare le funzionalità come autosave. Viene spiegato che Lion si troverà sul Mac App Store con il metodo, compra, scarica (4GB) e inizia l’aggiornamento.

Si potrà installare su tutti i Mac autorizzati, quindi se vale la regola classica potremmo acquistarlo una volta ed installarlo su 5 postazioni…. Costerà $29,99 e sarà disponibile da luglio.
In tema di 5 arriva anche (finalmente) l’ora di iOS5.

Questa volta sul palco Scott Forstall che inizia ricordandoci dei 25 milioni di iPad venduti in poco più di 1 anno. Ancora numeri con 15 miliardi di canzoni scaricate e 130 milioni di libri su iBook (io mai usato questo). Apple ha pagato agli sviluppatori ben 2,5miliardi di dollari, un bel gruzzoletto per le app da pochi $ che ci si vendono. Merito dei 225 milioni di account con carta di credito che sono presenti su iTunes.

iOS5 presenta 1500 nuove API, prima novità sulle notifiche! Si sono accorti che i popup sono veramente scoccianti e poco pratici (finalmente!). Ed è stato introdotto Notification Center (tanti paroloni! sarà simile a quello di Android? vedremo…).

Vi si accede con uno swipe dal top del dispositivo, vi ricorda qualcosa?

C’è da dire che è ben organizzato con le divisioni per app. E si vede anche dalla LockScreen:

Con uno swipe sulle notifiche si accede ai dettagli.. tempo di demo.

In mostra Newstand, con tante riviste installate, si potranno vedere direttamente dalla schermata home.

Altra novità: twitter. Si imposteranno le credenziali dalla preferenze e saranno utilizzabili con tutte le app. E poi ci sarà in Maps l’integrazione della localizzazione dei contatti (quelli memorizzati con indirizzi) visibili direttamente nelle mappe di Google. Direttamente dal contatto, come su android, si potrà inviare un tweet.

Si parla di Safari, definendolo il miglior browser mobile… guardando ai numeri lo usano due dispositivi mobili su tre (64% iOS, 27% Android). Aggiunti in Safari la funzionalità Reader (per la lettura di pagine senza distrazioni), la Reading list (sicuramente sincronizzata con il computer e i tab!

Viene mostrato come con reader si riesce anche a leggere un documento diviso in tante pagine, nell’esempio la review di 20 pagine della canon eos 60d, in un unico documento (ovviamente il sito deve essere fatto a dovere con i tag html giusti).

Altra nuova funzione: reminder, che sembra una todolist:

Ora si parla della Camera. Su Flickr lo sappiamo ha quasi superato la Nikon d90 per popolarità.

Ora si potrà lanciare con una nuova icona dalla Lockscreen.

E si potrà usare il pulsante del volume per scattare (era ora!). E pensare che prima le rifiutavano le applicazioni che facevano questo, roba da matti.

Molti miglioramenti fotografici come il pinch-to-zoom per ingrandire, il blocco esposizione e fuoco, e la modifica delle foto “in camera” compreso crop e correzioni colore.

Si passa a Mail, ecco le novità: indentazione del testo controllabile, formattazione (come il grassetto), email spostabili con drag&drop, ricerca sull’interno messaggio, contrassegno sui messaggi, verifica delle intestazioni mime.

Inoltre: finalmente si potrà aggiungere al volo una parola al dizionario con “define” nel popup. Altra grandissima novità la tastiera su iPad potrà dividersi e seguire il testo!!!!!

Ma la più grande novità la vedete in questa icona:

L’iPad non dovrà più collegarsi sempre al Mac e gli aggiornamenti arriveranno pare via WiFi.

Anche l’avvio pare non abbia più bisogno del computer.

E perfino gli upgrade del firmware si gestiranno senza collegamento!

Novità anche per il gaming visto che iOS è una delle principali piattaforme di gioco mobile. In particolare Game Center che sarà ancora più “social”. Viene fatto il confronto con Xbox live che ha 30 milioni di utenti mentre Game Center ben 50 milioni. Si potranno cercare i giochi ed acquistarli direttamente da GAme Center, rendendola di fatto una piattaforma autonoma per gestire il lato ludico degli iDevice.

E poi iMessage, per scambiare messaggi gratuitamente tra gli utenti di iDevices:

I messaggi arriveranno anche via 3G (speriamo valga pure per FaceTime):

I messaggi non generano un popup, ma una di queste nuove notifiche in cima alla pagina, visibili anche mentre si sta facendo altro, ma senza infastidire:

E i messaggi possono contenere anche foto! Praticamente MMS gratis, fantastico!

Confermata anche la sincronizzazione via WiFi della propria libreria musicale, ma le novità sono veramente tante e molte non menzionate per tempo.

Disponibile da oggi la prima beta per gli sviluppatori, ottimo!

Come anticipato niente iPhone 3G. Ma non lamentatevi, ci sta secondo me.

Torna Jobs sul palco. E si parla di iCloud.

La sincronizzazione di computer e dispositivi può fare impazzire… (infatti Jobs, è proprio vero!). Ma ecco che al posto del disco rigido entra in gioco una “nuvoletta”.

Non si tratta semplicemente di spazio sul web, ma è qualcosa di molto di più essendo integrato via WiFi in modalità PUSH su tutti i device. Inoltre è integrato anche nelle applicazioni che lo usano e i cambiamenti appaiono al volo (?).

Le classiche applicazioni che usavano MobileMe sono state riscritte per sfruttare iCloud.

MobileMe (che costava $99/anno) cessa ufficialmente di esistere e iCloud sarà GRATUITO:

Finalmente la lista di applicazioni acquistate nell’App Store. Da qui apparirà anche il tasto di propagazione sugli altri dispositivi (bello):

Questo permetterà di essere completamente liberi dai computer per la sincronizzazione:

Ecco cos’è iCloud (veramente un passo avanti epocale per iOS):

E ancora, Documents in the cloud, nuova funzionalità che permetterà alle applicazioni, tipo Pages, Keynote e Numbers di aprire e gestire i documenti senza computer tra diversi device o tra device e Mac. Fantastico, hanno pensato veramente a tutte quelle cose che gli utenti richiedevano per raggiungere la perfezione:

Mi ritengo veramente soddisfatto di questo iOS5 e anche Jobs pare! 🙂

Nuova funzione, Photo Stream, condividerà le immagini su tutti i dispositivi:

Funziona come un album separato, senza necessitare di un’app apposita. E le immagini arriveranno anche alla Apple TV:

Pare che si vedranno però solo gli ultimi 30gg di foto per un massimo di 1000 immagini.

Altra funzione: Eddy Cue, cattura le foto dall’iPhone e le rivedi immediatamente sull’iPad e sul Mac! Spettacolo.

Ancora una cosa: iTunes in the Cloud.

Tutti i dispositivi accederanno alla musica acquistata senza costi aggiuntivi. E si potrà attivare Automatic Download. Jobs dice che una cosa simile non ha precedenti nell’industria musicale.

Se questo è iTunes pare leggermente modificato:

Si avranno 5GB di storage condiviso gratuitamente… (poco forse, ma oltre? si potrà pagare per aumentare?)

Jobs garantisce che il processo di sincronizzazione dura pochi minuti per iTunes, perché si analizza solo la propria libreria e i file acquistati si riscaricano senza dover eseguire l’upload dai nostri dispositivi.

Ecco uno specchietto riepilogativo di iTunes Match contro gli altri servizi:

Tutta questa potenzialità è solo grazie agli enormi datacenter costruiti da Apple. iTunes Match costa 24,99$ all’anno, circa 17€ con il cambio attuale, che potrebbero diventare 19€ o addirittura 24,99€.

Qualche immagine dei data center e poi… fine.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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