Ma ha davvero un senso un iPod touch con connettività 3G?

In questi giorni stanno uscendo una marea di rumor: iPad HD, iPad 2 Plus, iPhone con questo, iPhone con quell’altro, più modelli di iPhone… Li sto evitando proprio per questo: perché si sovrappongono e si contraddicono l’uno con l’altro, non riescono ad essere credibili. Ma ce n’è uno, emerso oggi, che non posso esimermi dal riportare e analizzare: quello che vede in arrivo una versione dell’iPod touch con connettività 3G. Da qui mi è venuta la domanda del titolo: ha davvero senso farlo, per Apple?

Prima di arrivare alla risposta, però, è bene raccontare un po’ l’origine di questo rumor. Il tutto è partito dal sito olandese AppleSpot.nl, che per primo ha previsto questo ipotetico iPod touch di quinta generazione con antenne e circuiteria per il 3G. Ecco, tradotta in italiano (non traduco ovviamente dall’olandese, ma dall’inglese di 9 to 5 Mac), la descrizione di questo futuro touch:

Funzionerà proprio come l’iPad; otterrete una SIM card abilitata al 3G dal vostro operatore e la inserirete nel vostro iPod touch. La scelta di Apple di portare il 3G all’iPod Touch non suona così strana, sempre che sia vero, ovviamente. I dubbi rimangono su come gli operatori reagiranno a ciò, dato che ad esempio l’uso di Skype raggiungere picchi pazzeschi.

La soluzione sarebbe la stessa dell’iPad, quindi: solo connettività dati e non chiamate. Gli olandesi sostengono inoltre che un iPod touch con il 3G non è una idea così strana.

In effetti, l’iPod touch storicamente si è sempre dimostrato un po’ un derivato dell’iPhone, con alcune caratteristiche tagliate, come appunto le reti 2G/3G e il GPS, più altre introdotte recentemente ma impoverite rispetto al prodotto di punta, come il display Retina che nel touch non ha la stessa efficienza dell’iPhone o la fotocamera che ha una risoluzione ridicola. Da questo punto di vista, dunque, si tratterebbe anche qui di riportare una caratteristica dell’iPhone ma impoverendola, in questo caso privando l’iPod touch dell’abilità di effettuare chiamate. Fin qui, si rimane nel campo dei rumor.

Tuttavia, andando nel campo delle opinioni, ho provato a immaginarmi la reazione di Jobs a una proposta del genere da parte dei suoi fedelissimi: perché dovrei creare un iPod touch che, grazie a Skype e simili e grazie al suo costo, rischia di diventare un iPhone a basso costo in tutto e per tutto, mettendo in difficoltà il prodotto di punta? Perché il rischio è proprio quello: un iPod touch dotato di connettività 3G apre all’uso di soluzioni VoIP e di conseguenza alla possibilità di effettuare chiamate quasi come se si usasse un iPhone. Non siamo nella situazione dell’iPad, dove la sua grandezza rende evidente come non sia da utilizzare come uno smartphone, qui ci si ritrova davanti a un dispositivo con dimensioni e caratteristiche tranquillamente avvicinabili allo smartphone. L’unico limite sarebbe l’assenza dello speaker per le chiamate, ma per chi è disposto a usarlo tranquillamente con auricolari Bluetooth il problema non si pone. Inoltre, l’apertura a Skype e soci che una scelta del genere comporterebbe renderebbe questo Touch inviso alla maggior parte degli operatori telefonici, dato che si ritroverebbero ad essere veicoli di chiamate e videochiamate che non possono essere soggette alla loro tariffazione.

Tornando allora alla domanda iniziale, ha senso un iPod touch dotato di connettività 3G? Per quanto mi riguarda, non proprio. Una mossa più sensata sarebbe quella di fare un iPhone vero e proprio in una versione economica. Andrebbe bene anche derivato dell’iPod touch, condividendo metà RAM in meno, un display leggermente inferiore, una fotocamera non alla stessa altezza dell’iPhone top di gamma (ipotizzerei la registrazione video a 720p e scatti a 3 Megapixel senza flash come il 3GS) e l’assenza del GPS, ma che sia un iPhone in tutto e per tutto, dunque dotato dell’altoparlante per le chiamate e del microfono e soprattutto del brand iPhone. Il prezzo di un iPhone di questo genere, con 8 GB di spazio, dovrebbe attestarsi idealmente sui 299-349 €, in modo da aggredire la fascia media e medio-bassa di Android. A ciò dovrebbe anche corrispondere un effetto a catena di riduzione dei prezzi su iPod touch e Nano, in modo che si formi un gap sufficientemente grande per farci stare questa new entry. Dunque, ridefinendo ancora la risposta alla domanda di partenza: sì, si può fare, ma deve essere trattato e considerato come un iPhone, non un iPod touch. Il mix confusionario di brand e fasce di prodotto è meglio lasciarlo fare ad altri.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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