Sapete che io ed il “leone” abbiamo un rapporto ancora un po’ conflittuale. Sto lavorando ad una recensione che vedrà la luce nei prossimi giorni dove affronterò tutte le mie considerazioni ma, per il momento, rispondo alla domanda di un utente con questo breve post. Una delle novità di Lion è stata quella di modificare l’ordine degli elementi nella barra laterale del Finder, mettendo in cima le posizioni preferite. In questo elenco, il primo della lista, è: Tutti i miei documenti. In pratica una visualizzazione di tutti i documenti del computer divisi per categoria e con possibilità di sfogliarli. Se la trovate minimamente utile, allora non continuate a leggere questo articolo. Qui ci occuperemo di sradicarla per tutti quelli che la ritengono assolutamente superflua oltre che fastidiosa (visto che si presenta come prima cartella all’apertura del Finder).
Per prima cosa prendete la voce dall’elenco dei preferiti e trascinatela all’esterno. Prima di rilasciare premete anche il tasto cmd e vedrete apparire il classico effetto “puff” che suggerisce l’eliminazione.
L’effetto è assolutamente reversibile, dalle preferenze del Finder (cmd+,) nel tab “Barra laterale” basta riattivare il segno di spunta sulla voce per vederla riapparire. Ovviamente è possibile disattivarla anche da qui invece che effettuare il trascinamento con cmd come descritto in precedenza, ma non da la stessa soddisfazione.
A questo punto penserete di esservene finalmente liberati ma purtroppo continuerà ad apparirvi ad ogni avvio del Finder. Eliminiamo questo fastidioso effetto sempre dalle preferenze, nel tab “Generali”.
Impostate la voce “Le nuove finestre del Finder mostrano:” su una posizione differente. Io consiglio vivamente la vostra home, identificata dalla casetta (qui colorata) più il nome account. Operazione conclusa.
Ovviamente sono un po’ ironico nel bistrattare questa funzione e, come indicato, è sempre possibile riattivarla. In tutti i casi fatico a coglierne l’utilità. Sarebbe efficace se avessimo una decina di documenti per tipologia ma nel marasma di file multimediali e documentali che ci ritroviamo solitamente, vi immaginate stare lì a scorrere fino a trovare ciò che ci serve?