iPhone economico e iPhone 5, l’ossessione dei rumor e dei produttori di custodie

Se c’è un settore che non si è mai risparmiato anche in periodo vacanziero è quello dei rumor. Ne escono di tutti i tipi, per tutti i gusti. Soprattutto se si tratta poi dell’iPhone 5, ormai già elevato a leggenda dai vari siti salvo poi dimenticarsene il giorno dopo l’uscita per sfornare i primi rumor sull’iPhone 6. L’unica certezza è che ormai si sta avvicinando e le sue caratteristiche, così come quelle del supposto iPhone 4 da 8 GB, una emanazione economica basata sull’attuale, sembrano iniziare abbastanza a delinearsi. Ma non sono solo i siti a impazzire su questi rumor: come vedremo poi, c’è un’altra categoria.

La nuova infornata di rumor è partita da ieri, con alcuni possibili pezzi trapelati, come ha rivelato Macrumors dando una occhiata al sito TVC-Mall. I pezzi che si presumeva appartenessero all’iPhone 5 sono la batteria, la fotocamera frontale e il cavo per il jack cuffie. Se però batteria e jack sembrano essere differenti da quelli dell’iPhone 4, lo stesso non si può dire per la fotocamera, visto che il sensore è lo stesso dell’attuale.

Altre informazioni relative alla batteria arrivano dal sito inglese iPatchiPods. Il pezzo in questione, uguale a quello presente nell’immagine sopra, reca la scritta DVT_B3. DVT sta per Device Verification Testing e si tratta di uno step avanzato della fase prototipale in cui il dispositivo e i suoi componenti sono quasi pronti per la commercializzazione. Pur avendo delle differenze costruttive con la batteria dell’iPhone 4, però, non sembra esservi granché vantaggio: questa nuova batteria dichiara 3,7 V e 5,3 W/h, appena 0,05 Watt/ora in più rispetto all’attuale.

In un altro report più recente, di TechCrunch, viene invece riportato come nei log di alcuni sviluppatori relativi ai dispositivi su cui sono usate le proprie applicazioni compaiono indicazioni relative a un iPhone 5 dual mode, ossia capace di gestire sia le reti GSM/HSPA diffuse a livello mondiale sia quelle CDMA/EVDO dell’operatore statunitense Verizon. L’iPhone 4, al contrario, è fornito in due versioni distinte per tecnologia di rete.

Per completare la carrellata sull’iPhone 5, Reuters parla di un design quasi identico a quello attuale, smentendo qualsiasi altro rumor che parlava di un nuovo design totalmente differente. L’unica differenza estetica sarebbe lo schermo, leggermente più grande. Per il resto, si parla di una nuova antenna, per evitare gli inconvenienti occorsi con l’ormai tristemente storico Antennagate e di una fotocamera da 8 Megapixel. Il lancio avverrebbe a fine settembre. Reuters non ha parlato solo dell’iPhone 5: anche il 4 sarà protagonista in quello stesso periodo, con un nuovo riposizionamento sulla fascia economica grazie al “downgrade” a 8 GB di storage interno. I prezzi circolati per questo iPhone 4 “alleggerito” sono di 99 $ con abbonamento per i clienti americani.

Insomma, finora tutti questi sono rumor, nulla di concreto. Eppure c’è chi l’ha presa sul serio. Basti pensare alle cover di Truesupplier, già pronte per l’iPhone 5 anche se molto probabilmente l’azienda non ne ha mai visto uno dal vivo. E non sono le prime, anzi, sono le ultime di una lunga serie ormai iniziata da qualche mese. Viene davvero da chiedersi se stanno operando in buona fede, perché davvero sanno dettagli riguardanti il design dell’iPhone 5, o se invece vogliono farsi un po’ di soldi. Al momento, ciò rimane un mistero.

Ricapitolando: iPhone 5, design simile all’attuale, display leggermente più grande, possibilmente A5 dual core come l’iPad 2, fotocamera da 8 Megapixel, doppia modalità GSM-CDMA, iOS 5 e pronto per iCloud; iPhone 4 economico, simile all’attuale ma con soli 8 GB di spazio e a minor prezzo. Benché siano solo rumor, sommando tra loro quelli più gettonati si ha un quadro abbastanza chiaro di cosa aspettarci a breve. Ora la palla passa ad Apple, in modo che termini definitivamente questa sarabanda di indiscrezioni più o meno probabili facendoci tornare tutti su notizie più concrete. E anche in modo che arrivino delle custodie giuste o si premino i fortunati produttori che hanno rischiato producendole prima azzeccandoci. In fondo, settembre è davvero vicino.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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