Amazon all’attacco: nuovo Kindle Touch e tablet Fire con Silk e Prime Instant Video

Spumeggiante. Di solito diremmo così di un keynote Apple. Ma questa volta l’azienda di Cupertino non c’entra. Anzi, è una potenziale vittima di quanto è stato presentato oggi. Amazon ha sorpreso tutti: ci si aspettava solo un tablet e Jeff Bezos ha risposto con una valanga di novità. Dal Kindle fino al nuovo Prime Instant Video, passando ovviamente per il tablet, Fire. Da chi incominciamo? Dai Kindle, che annoverano un nuovo modello tutto touch e prezzi davvero interessanti.

Il Kindle Touch è il nuovo arrivato nella famiglia di lettori eBook Amazon e, come dice il nome stesso, presenta un display touchscreen. Invariata però la tecnologia che lo compone: si tratta di un classico e-Ink, che favorisce la lettura per lunghi periodi sullo schermo ma che presenta come aspetto negativo la necessità di tenerlo in bianco e nero per non alzare troppo i costi di produzione. Grazie al Wi-Fi e all’accesso allo store Kindle, è possibile accedere in modo quasi istantaneo a tutto il catalogo di libri digitali di Amazon. La capienza complessiva permette di portarsi con sé fino a 3000 eBooks, tutti in un solo dispositivo. La nuova funzionalità X-Ray consente di ricercare all’istante con un semplice tap informazioni relative a nomi, cose, fatti storici grazie all’uso di Wikipedia come “motore enciclopedico”. I prezzi del Kindle Touch sono di 99 $ per la versione solo Wi-Fi e di 149 $ per quella con il supporto 3G. Per mantenere il prezzo così basso, però, Amazon deve ricorrere alla pubblicità: chi fosse interessato a non averne può acquistare le versioni ad-free che costano rispettivamente 139 e 189 $, senza o con 3G.

Piccole novità anche per il Kindle classico con tastiera, che può godere di dimensioni ridotte rispetto alla precedente versione pur mantenendo il display e-Ink da 6″ avuto sinora. Il prezzo per il Kindle classico scende a 79 $, con versione priva di pubblicità a 109. Sia il nuovo Kindle che il Kindle Touch sono disponibili a partire da oggi.

La vera motivazione di questo keynote, però, era il tablet. Ed è arrivato. Fire è il suo nome, fuoco. In effetti, per le caratteristiche che presenta, ha sicuramente tante cartucce da poter sparare.

Dotato di un display da 7″ a colori con risoluzione 1024×600, il Fire presenta tra le sue caratteristiche un processore dual core da 1 GHz, 8 GB di spazio interno, connettività Wi-Fi e microUSB. Il sistema operativo al cuore del tablet è Android, opportunamente personalizzato per le esigenze di Amazon. Ma sono i servizi a fare la differenza del Fire: oltre ai classici Kindle e all’App Store Amazon, può contare su un forte appoggio da parte del cloud, che mostra tutta la sua potenza tramite Silk.

Silk è un nuovo browser web, ma a differenza di tutti gli altri sfrutta come via preferenziale per il rendering i server Amazon EC2 deputati al cloud, garantendo così ottime prestazioni e altrettanto ottima user experience tenendo però bassi uso del processore e consumo della batteria. Il nuovo rendering cloud è studiato per ottimizzare i contenuti per l’uso sul tablet: ad esempio, le immagini saranno automaticamente riscalate per adattarsi meglio alla risoluzione nativa del Fire. Grazie a un sistema euristico, Silk affinerà le proprie prestazioni nel corso del tempo, garantendo dunque costanti miglioramenti.

Per la gioia di chi ama film e serie TV, inoltre, la combinazione di Fire e di Amazon Prime, il servizio su abbonamento solitamente impiegato per accelerare i tempi di spedizione dal sito di e-commerce, offre la possibilità di accedere illimitatamente e senza costi aggiuntivi all’intero catalogo video Amazon. Considerato come il costo di Amazon Prime sia di appena 9,99 € 79 $ all’anno (9,99 € in Italia, ma offre decisamente di meno la versione nostrana), è un affare vero e proprio, anche se la visione è naturalmente limitata al solo Fire. Anche il prezzo stesso del dispositivo è interessantissimo: 199 $. Le vendite inizieranno a partire dal 15 novembre, con preordini già partiti. Purtroppo, però, almeno per ora di disponibilità fuori dagli USA non se ne parla: ancora una volta ci tocca aspettare in Italia per provare i servizi più avanzati di Amazon.

Ad ogni modo, una situazione che si rivela piuttosto interessante e che aggiunge pepe al mercato. Si dice che Amazon stia preparando anche un tablet da 10,1″, per competere al meglio con Apple. Le premesse già ora sono ottime: se davvero arriverà, per l’azienda di Cupertino potrebbe esserci un concorrente davvero serio e preparato, con un ecosistema all’altezza e pronto alla sfida. Non ci sarebbe però da stupirsi se magari, in previsione proprio dell’attacco di Amazon, un iPad da 7″ non sia già in fase di preparazione avanzata nel Campus. Difficile vederlo per ottobre, ma per il prossimo anno non si sa mai. Del resto, anche se Jobs disse che non vedeva futuro per i tablet da 7″, il mercato può sempre far cambiare opinione al più scettico.

Immagini da AppleInsider.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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