Dopo l’iPhone anche l’iPad potrebbe farsi in due: possibile un 7″?

In questi giorni ho avuto modo di provare un Galaxy Tab 7″ del 2010. Quello che ho cercato di capire non è tanto la validità del prodotto in sé, per il quale non pubblicherò una recensione, quanto l’efficienza di un tablet con schermo di dimensione inferiore a quella dell’iPad. La differenza potrebbe sembrare esigua nei numeri ma, messi a confronto, non lo è affatto. In effetti posizionandolo tra un iPhone ed iPad, si nota come costituisca una classe di prodotto a sé più o meno a metà tra i due.

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Nel Tab del 2010, la risoluzione del display di 1024 x 600 non offre una grande definizione ma, sopratutto, non è ben sfruttata dall’OS che è ancora Android 2.2 e non Honeycomb 3 (il primo specifico per tablet). È come se fosse un grande smartphone, seppur tale modello nello specifico non possegga modulo telefonico. Escludendo per un attimo il suo sistema operativo e concentrandoci sul form factor, i 7″ offrono una portabilità eccellente dal momento che entra tranquillamente nei tasconi di una giacca, cosa ben difficile con il 10″. Il display è in 16:9 e non 4:3 come nell’iPad, probabilmente nella visione dei video è più godibile ma per navigazione, posta e lettura il vantaggio va assegnato ai 4:3 perché lo spazio orizzontale in più consente di mantenere una proporzione migliore tra larghezza ed altezza con conseguente maggiore dimensione dei contenuti.

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Fatta eccezione per questo aspetto, ho trovato la dimensione del Tab molto comoda per la navigazione ed ancora piuttosto valida nella lettura di ebook. Lo scarto dimensionale rispetto ad un iPhone è enorme e seppure i 10″ offrano naturalmente un po’ di comodità in più, con lo schermo da 7″ ci si comporta più o meno nello stesso modo. Ovvio che si debba ricorrere un po’ più spesso all’ingrandimento dei contenuti ma si riesce a tenere piuttosto lontano quel leggero senso di frustrazione che si può avvertire effettuando le stesse operazioni con un iPhone. L’impressione generale che ho avuto rispetto l’usabilità di questo schermo è stata non troppo sopra la sufficienza ma se fosse stato in formato 4:3 e con una risoluzione maggiore le cose sarebbero state ben diverse. Inoltre riprendendo l’iPad in mando dopo l’uso del Tab da 7″, mi è sembrato inutilmente ingombrante.

Fatte tutte queste valutazioni sono giunto alla conclusione che un iPad da 7″ con la stessa risoluzione che ora troviamo nel 10″ sarebbe efficiente e trasportabile. Al momento del lancio di quello che è stato il primo tablet di nuova concezione non si sapeva ancora che risposta avrebbe dato il mercato e dovendo scegliere un unico schermo Apple ha fatto bene a indirizzare i propri sforzi su quello più utile a tutto tondo. Eppure oggi che il mercato esiste e l’iPad ha acquisito un ruolo determinante nei profitti di Cupertino, l’idea di una variante più leggera e trasportabile non la vedo affatto così peregrina. Ipotizzando ad esempio che il prossimo iPad 3 passi ad un display retina di risoluzione doppia, un 7″ più economico che mantenga viva la precedente insieme con iPad 1 e 2, non stravolgerebbe minimamente né gli sviluppatori né Apple stessa. In linea del tutto teorica potrebbe anche essere visto con iPod Maxi touch ma credo che al momento il brand iPad sia più spendibile sul fronte della comunicazione e, soprattutto, dovrebbe condividere le differenze software di iOS specifiche del tablet, sia a livello di operazioni (comprese le nuove gesture) che a livello di app: avrebbe poco senso Mail in versione iPhone per uno schermo da 7″ mentre il layout a colonne dell’iPad sarebbe perfetto.

Apple è sempre molto attenta a tenere la propria offerta compatta, evitando sovrapposizioni e concentrando gli sforzi per massimizzare i ricavi. In quest’ottica un iPad 7″ sembra quasi impossibile che possa concretizzarsi. Eppure iPhone ed iPad da soli coprono oltre 50% dei ricavi dell’azienda, più di tutti i modelli di Mac ed accessori messi insieme. Questo mi fa pensare che sia giunto il momento in cui suddividere l’offerta non sia più antieconomico ma anzi un passaggio utile ad ampliare ulteriormente il proprio mercato massimizzando i profitti. Tornando con i piedi per terra e considerando l’attuale politica Apple direi che un iPad 7″ è impossibile ma se per caso dovessero confermarsi le voci che ipotizzano la suddivisione della linea iPhone con una variante 4S economica ed una 5 tutta nuova e leggermente più grande, potrebbero esserci serie possibilità che anche l’iPad subisca la stessa sorte e, in tal caso, un iPad 7″ potrebbe essere una mossa vincente. Per l’uso che ne faccio io ad esempio, dopo aver provato il Galaxy Tab 7″, posso garantirvi che lo preferirei un iPad 7″ ad un iPad 10″.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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