In attesa dell’iPhone 5, il 28 settembre sarà forse svelato il tablet di Amazon

No, non è un fake, questa. L’invito ai principali siti americani del mondo IT è arrivato sul serio. Come riporta AllThingsD, il 28 settembre si terrà un keynote di Amazon. E potrebbe essere interessante in ottica concorrenza con l’iPad. Infatti, sembra proprio che sarà il tanto chiaccherato tablet del gigante dell’editoria digitale a essere presentato.

Del resto, da tanto tempo questo tablet era sulla bocca di tutti. Probabilmente a livello di nome nella famiglia Kindle, dimensioni simili all’iPad, sistema operativo Android ma pesantemente personalizzato dall’azienda di Jeff Bezos. Un tablet per competere meglio sia con Apple sia con Google, che ultimamente hanno sempre più tentato di entrare proprio nelle sfere più personali di Amazon, quelle della vendita di eBook. Soprattutto l’azienda di Cupertino, con iBooks e l’iBookstore. Similmente, Amazon sta “contraccambiando” le attenzioni con l’apertura di store musicali, per film e anche per applicazioni. La sfida ora si sta spostando verso il cloud, dove le maggiori aziende coinvolte tenteranno di dire la loro e Amazon tiene a non sfigurare, visto che comunque è già presente con soluzioni cloud, soprattutto lato enterprise. Una di queste sembra sia proprio, insieme a Windows Azure di Microsoft, alla base del servizio Apple, iCloud.

Chi dice di aver già provato il tablet riferisce che non ci si trova per nulla davanti al solito tablet con Android, vi è una user experience profondamente diversa e coinvolgente. Tutto il sistema è strettamente collegato ai servizi offerti da Amazon, dai libri, ovviamente, all’apposito App Store. La leva che però il nuovo tablet sembra essere destinato a utilizzare è il prezzo: si parla di 250 $, il tutto con un hardware paragonabile a dispositivi più costosi. Molto bello, ma viene lecito pensare che qualcosa, però, sarà al risparmio: visto il focus sul cloud di Amazon non sarebbe stupefacente vedere una bassa quantità di storage interno, eventualmente espandibile tramite schede di memoria.

Abbiamo già visto in passato come senza un ecosistema valido alle spalle è difficile fare davvero concorrenza all’iPad. Il Playbook di RIM ci ha provato con risultati modesti, il povero TouchPad di HP è stato venduto a 99 $ pur di liberare le scorte di magazzino. Entrambi ottimi prodotti, ma che peccavano di un ecosistema valido. Android, benché molto più sviluppato rispetto alle soluzioni di RIM e HP, non ha ancora nel lato tablet un ecosistema all’altezza di quello formato da iOS. Amazon sembra avere le carte in regola per riuscire laddove gli altri hanno arrancato. Il tutto in attesa di vedere cosa farà Ice Cream Sandwich per Google e Windows 8 per Microsoft. Se davvero qualcuno di loro riuscirà a ravvivare il mercato tablet, tutto di guadagnato per noi utenti, che potremo contare su una maggior scelta e su una Apple sempre in guardia per rispondere alle nuove esigenze.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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