iOS 5 avrà compagnia, quest’autunno. Un autunno pieno di rilasci, tra i sistemi operativi mobile. Assieme al nuovo sistema operativo mobile di Apple, infatti, sono in uscita anche quelli di Microsoft, Google e Samsung. Il primo di questi, proprio in ordine, dovrebbe essere Windows Phone 7 nome in codice Mango. Con esso iniziamo questo excursus sulle proposte dei principali concorrenti di Apple per questo finale di 2011.

Mango, di cui abbiamo parlato già a maggio, è una release cruciale per Microsoft, che vuole riscattarsi dell’inizio poco brillante di Windows Phone 7. Oltre 500 nuove funzionalità sono state introdotte nel sistema operativo, tra recuperi di gap rispetto ai concorrenti e novità esclusive. Vi sono ulteriori miglioramenti all’integrazione coi social network, già uno dei punti più apprezzati di Windows Phone 7, maggiore interattività con Bing che coinvolge elementi audio e video, supporto a Windows Live Messenger, riconoscimento vocale, ma soprattutto quelli che potrebbero rivelarsi i punti chiave per convincere eventuali scettici: il multitasking, con un task switcher piuttosto ben fatto anche un po’ in stile Exposé, Internet Explorer 9 in versione Mobile, con relativo supporto all’HTML5 e il supporto alle videochiamate con camera frontale, quest’ultima sinora assente nei dispositivi con Windows Phone 7 e in arrivo con la nuova generazione autunnale. Saranno gli HTC Titan e Radar, infatti, a far partire le danze in modo ufficiale, con caratteristiche interessanti seppur non sbalorditive: per il Titan processore Qualcomm da 1,5 GHz, fotocamera da 8 Megapixel e display da 4,7″, mentre per il più economico Radar il processore è da 1 GHz, la fotocamera da 5 Megapixel e il display è da 3,8″. In comune 8 GB di storage, registrazione video 720p, connettività HSPA e, ovviamente, Mango. I dispositivi HTC dovrebbero arrivare nel corso di ottobre, con prezzi vicini ai 600 € per il Titan e attorno ai 400 per il Radar. Per i più coraggiosi, la versione finale è già disponibile non ufficialmente su forum come XDA, pronta da installare sugli HTC supportati da questo aggiornamento “casalingo”.

Un’altra new entry è Ice Cream Sandwich, meglio noto come Android 4.0 di cui avevamo parlato sempre a maggio. La descrizione fatta non cambia: secondo quanto anticipato da Google alla conferenza I/O avrà una interfaccia “allo stato dell’arte” e nuove possibilità di interazione, sia grazie al riconoscimento facciale che a quello vocale. Ben pochi altri dettagli sono trapelati, se non il fatto che sarà una evoluzione di Honeycomb Android 3.x e sarà l’anello di congiunzione tra tablet e smartphone, linee che si erano separate proprio con Honeycomb. Se non altro, però, ora c’è una data ufficiale: Eric Schmidt ha  parlato di ottobre-novembre per il rilascio del sistema operativo con annessi terminali, come riporta 9 to 5 Google. E chissà che ad accompagnare Ice Cream Sandwich non ci sia il Nexus Prime, chiaccherato smartphone prodotto da Samsung che dovrebbe essere il terzo della famiglia Nexus, ossia la serie curata direttamente da Google in specifiche e software incluso. Si parla di display oltre i 4″ e di processore dual core, ma di più non è dato sapere. La cosa certa è che, vista l’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, difficilmente Samsung farà altri Nexus per conto dell’azienda di Mountain View.

E a proposito di Samsung, eccoci al cosiddetto “underdog”, ossia il più sottovalutato, tra i sistemi operativi in uscita: Bada 2. O meglio, 2.0.1, perché curiosamente sembra proprio partirà con una minor release inclusa. Sicuramente molti si staranno chiedendo da dove spunti Bada: è la proposta dell’azienda coreana nel mercato smartphone, basata su Linux e BSD. L’interfaccia grafica è la TouchWiz vista già sui terminali Android di Samsung e più in generale l’intero sistema operativo raccoglie spunti provenienti dai concorrenti, personalizzandoli su misura per fornire la user experience come la intende Samsung. Tra i cambiamenti, vi sono un profondo ammodernamento dell’interfaccia, miglioramenti per il multitasking, applicazioni multimediali ripensate e una versione aggiornata di Dolphin, il browser WebKit proprietario di Samsung. Inclusa anche la nuova app ChatON che va a porsi direttamente a confronto con iMessage e Facebook Messenger, con simili funzionalità di messaggistica; non sarà però esclusiva di Bada: l’app sarà disponibile anche per Android. Per accompagnare Bada 2, l’azienda coreana ha annunciato tre nuovi smartphone, tra cui il Wave 3, con processore da 1,4 GHz, fotocamera da 5 Megapixel con registrazione video 720p, HSPA, display da 4″ Super AMOLED e Bluetooth 3.0. Gli altri due terminali sono il Wave M e il Wave Y, destinati alle fasce più economiche. Samsung aggiornerà a Bada 2.0 anche i Wave 1 e 2, quest’ultimo ancora in circolazione e a prezzi interessanti per chi volesse provare qualcosa di alternativo ai soliti sistemi. Più incertezze per i Wave minori, come il Lite, che si trovano in un limbo: inizialmente Samsung aveva negato l’aggiornamento, ma sotto forti proteste ha promesso novità su questo versante.

Insomma, si prospetta un autunno caldo, a dispetto del tempo che sicuramente non sarà molto clemente in termini di temperature. Tutti contro tutti, aumentando la libertà di scelta del consumatore. Ma Apple ha già messo in chiaro: iOS 5 sarà un osso duro. Solo il tempo dirà se tra le versioni 2011-2012 dei principali sistemi operativi mobile ci sarà un primo della classe.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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