Il 2012 si prospetta come l’anno più interessante per la fotografia digitale che io ricordi negli ultimi tempi. Non solo Canon e Nikon hanno presentato le nuove teste di serie professionali ma in questo stesso anno entreranno in distribuzione almeno tre prodotti che faranno parlare per lungo tempo. Mi riferisco ad esempio alla Fujifilm X-Pro1, un riuscito mix di vecchio stile rangefinder, nuove tecnologie come il mirino ibrido e ottiche di qualità. Oppure alla Canon G1 X che tenterà di riscrivere la storia delle compatte prosumer con un sensore di superficie quasi pari a quello delle APS-C. E infine anche la Sony NEX 7 che pur non avendo un elemento particolarmente rivoluzionario rappresenta il culmine di tutte le migliori caratteristiche delle EVIL viste in questi ultimi anni. E non senza un certo stile retrò che è ormai una prassi.
Quasi tutti i principali produttori tenteranno di cavalcare il 2012, compresa Panasonic che oltre alla recente GX1 ha stuzzicato il mercato con l’obiettivo retrattile Lumix Vario X con powerzoom, perfetto per compattezza e per usare lo zoom durante la registrazione video. Fin qui abbiamo parlato esclusivamente di prodotti certi, quelli già presentati e che si apprestano ad entrare in commercializzazione a breve, se ci mettessimo a considerare anche i rumor, anche solo quelli più concreti, le succulente novità sarebbero molte di più.
In effetti entro la fine dell’anno è molto probabile che Panasonic presenti la GH3, erede della più “professionale” tra le micro quattro terzi. E vedremo quasi sicuramente anche le versioni aggiornate di altri bestseller come le Nikon D800 e D400, oppure le Canon 5D mkIII e 7D mkII (o 8D , fa poca differenza). Ma tra le outsider ce n’è un’altra che potrebbe destare particolare interesse tra i fotoamatori di lunga data, quella attualmente conosciuta come Olympus OM-D.
La serie OM è stata particolarmente apprezzata in passato, con numerosi modelli all’attivo, tra cui la OM-4 che vedete sopra. Il nuovo modello è dato ormai praticamente per certo e sono anche abbastanza certe le principali ed interessanti caratteristiche:
- look & feel dell’originale serie OM
- sensore micro quattro terzi da 16 megapixel (presumibilmente lo stesso della G3 e GX1)
- mirino integrato con 1.44 milioni di pixel (pare uno dei migliori in assoluto)
- nuovo sistema di stabilizzazione (ma sempre nel corpo come da tradizione Olympus)
- nuovo sistema di messa a fuoco (molto più rapido e preciso)
- corpo in lega di magnesio (disponibile in nero e grigio) resistente agli schizzi ed alla polvere