Chiunque ami la ritrattistica “urbana” e non da studio dovrebbe possedere una lente dagli 85 ai 135mm. Sia su formato pieno che su crop 1.5 o 1.6 queste focali sanno regalare scatti magnifici. La qualità che un’ottica fissa consente di ottenere, nonché lo sfocato quando è molto luminosa, difficilmente si riescono a pareggiare con un equivalente zoom. Sebbene alcuni professionisti, e anche noti reviewer come Ken Rockwell, si esprimano riguardo l’uso delle proporzioni nella ritrattistica glamour e fashion con affermazioni tipo:
“[…]we want to be at least about 15 feet away when photographing people in order to achieve realistic proportions.”
ci viene da pensare che allora i tanto citati 85 o 135 siano un po’ troppo corti.
“So what’s the optimum portrait lens?
[…]Ever see a pro model shoot in the field? The photographer is usually using a big fat telephoto on a monopod like a 300mm f/2.8 or 400mm f/2.8 for head shots.”
Stando a sentire ciò che si dice tra i pro, sembrerebbe che le lenti ottimali per la ritrattistica siano sui 300mm. A mio avviso usare dei 300mm o, addirittura, dei 400mm è esagerato anche per dei photoshoot, dove le proporzioni contano (anche se sono facilmente correggibili in post-produzione). Vorrei vederli però in giro per le strade di mezzo mondo con quei bestioni che, oltre a dare nell’occhio, sono pure pesantissimi.
Per i non-professionisti senza la pretesa di voler rappresentare delle perfette proporzioni, ritengo che un 85mm sia sufficiente per dei primi piani senza doversi avvicinare troppo al soggetto. E l’ 85mm f/1.4 Samyang è una delle migliori lenti che un fotoamatore con poco budget potrebbe acquistare.
Questa fantastica lente Coreana, dalla resa paragonabile ad un 85mm Canon f/1.2 o ad un Nikon 85mm f/1.4 D, ha sorpreso tutti per la qualità costruttiva. Se si ricerca l’apertura a f/1.4 e la messa a fuoco manuale non spaventa, questo Samyang è sicuramente un must-have per i ritrattisti. Nel caso invece che l’autofocus sia un fattore indispensabile ed il budget rimanga sempre basso, il non più recentissimi Nikon 85mm f/1.8 AF-D o Canon 85mm f/1.8 potrebbero fare al caso vostro.
L’ultima versione di questa lente con attacco Nikon contiene il chip che comunica con il corpo macchina, per cui si potrà scegliere il diagramma on-camera e solo il fuoco rimarrà manuale. Se scattate su Canon, invece, tenete presente che la versione con attacco EOS è priva del chip. Per i più esperti esiste un kit con il chip che si può acquistare ed incollare sull’attacco (operazione delicata), oppure si può utilizzare quello Nikon con un anello adattatore.
Caratteristiche | |
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Costruzione ottica | 9 elementi / 7 gruppi |
Focale / Apertura | 85mm f/1.4 (8 lamelle) |
Messa a fuoco | Manuale |
Dimensione filtri | 72mm |
Distanza minima di messa a fuoco | 1mt |
Dimensioni | 78mm x 72.2mm (513gr) |
Corpo e costruzione | Ottima, metallo e plastiche molto dure e resistenti |
In dotazione | Paraluce cilindrico |
Altre caratteristiche |
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La qualità costruttiva di questa lente colpisce subito così come la solidità, confermata dal peso di 513 gr. Le dimensioni non sono troppo contenute (78 x 72.2 mm), ma è comunque più piccola rispetto ad entrambi i concorrenti f/1.4 di casa Nikon. L’ergonomia è ottima, peccato solo che Samyang ha voluto risparmiare su paraluce e copri obiettivo, entrambi di qualità costruttiva pessima. Problema risolvibile sostituendo entrambi con le controparti di casa Nikon (Lenshood HN-20 in Metallo).
Bokeh
Come ci si aspetta da una lente da ritratto con apertura f/1.4, il bokeh è eccellente e le aree fuori fuoco molto morbide, quasi a creare dei fondali da studio. Le otto lamelle rendono molto bene a massima apertura, mentre chiudendo il diaframma si inizia ad intravedere la forma ottagonale.
Distorsione
Non vi è una distorsione rilevante per gli scopi naturali della lenta, ma nel caso venga usato per scopi architettonici, o dove se ne sente comunque la necessità, si può correggere con lo strumento apposito di Photoshop impostato sul fattore +0,3.
Vignettatura
La vignettatura è abbastanza visibile su FX da f/1.4 ma va scomparendo già se si chiude a 2.8. Su DX, invece, non è particolarmente evidente anche a massima apertura. Ad ogni modo la caduta di luminosità ai bordi difficilmente può essere considerato un vero problema dal momento che è uno degli aspetti più facilmente correggibili in PP.
Messa a fuoco
La ghiera di messa a fuoco è molto precisa e della giusta durezza. Pur dovendo agire manualmente, la maggior parte dei corpi Nikon mostra un puntino nel mirino per indicare la corretta messa a fuoco. Nelle DSLR migliori, invece, si visualizza anche un +/- per capire come correggere. Fatta l’abitudine non è affatto così complicato e la qualità della lente ci ripaga largamente.
Conclusioni
Questo obiettivo di casa Samyang è un must-have per tutti i ritrattisti che non vogliono rinunciare né alla qualità delle lenti ufficiali Nikon, né all’apertura di f/1.4. Sarà il vostro insostituibile compagno di viaggio e ben presto la resa cromatica e il favoloso bokeh vi faranno dimenticare la messa a fuoco manuale.
Costi
Attualmente non è disponibile presso l’importatore ufficiale italiano, ma il prezzo di mercato è comunque inferiore alle 350€.
PRO
Bokeh strabiliante
Apertura a f/1.4
Rapporto qualità/prezzo eccellente
Costruzione solida
CONTRO
Messa a fuoco manuale fastidiosa i primi tempi
Qualità scadente del paraluce e del tappo corpi obiettivo