Quel prototipo che non ti aspetti: Apple WALT, un tentativo di ibrido telefono/fax touchscreen

Nel periodo tra il 1985 e il 1997, la Apple priva di Jobs non se la passava benissimo in quanto a risorse finanziarie. Tuttavia, l’inventiva non mancava già allora. Tanti prodotti, molti di scarso successo (il palmare Newton, la fotocamera QuickCam o la console Pippin), altri che invece non hanno nemmeno visto la luce dopo la fase progettuale e di prototipo. Uno di questi è venuto alla luce oggi, come riporta The Verge, e si chiama WALT.

WALT sta per Wizzy Active Lifestyle Telephone ed era un interessante ibrido telefono/fax molto avanti, per i suoi tempi; parliamo infatti del 1993. Pensato come complemento a un normale telefono fisso, WALT era dotato di un display touchscreen con tanto di pennino e supporto alla scrittura a mano, similmente al suo contemporaneo Newton. Caratteristiche che almeno in gran parte sarebbero presto diventate uno standard sulla maggioranza dei telefoni erano disponibili sul WALT: rubrica, visualizzazione del numero del chiamante e suonerie personalizzate. Al tutto si aggiungevano la funzionalità di fax e anche un primordiale servizio di Internet Banking. Nel suo cuore, WALT era un piccolo Macintosh, dato che utilizzava la versione 6 del System (successivamente diventato Mac OS) con una interfaccia personalizzata a sostituire il Finder.

Il dispositivo, sviluppato in collaborazione con l’operatore telefonico americano BellSouth (ora parte di AT&T), non è mai arrivato sul mercato e quello in vendita su eBay è non funzionante. Il venditore assicura però che un acquirente con buone conoscenze di elettronica potrebbe renderlo nuovamente funzionante riparando i contatti interni rotti. Come tante rarità del suo genere, il prezzo non è per tutti: si trova su eBay a 8.000 $. Ci chiediamo piuttosto quanto durerà, sul sito d’aste. I prototipi trafugati sono considerati da Apple alla stregua di merce rubata, sebbene il trattamento previsto per questi casi sia decisamente più indulgente rispetto a casi di furto. Da casi precedenti, infatti, l’azienda propone solitamente al possessore o il mantenimento del dispositivo con divieto di vendita o la sua restituzione a Cupertino in cambio di qualche benefit, come iPod gratuiti o altro. Di certo, per i cacciatori di prototipi, è meglio “prenderlo finché è caldo”.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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