Rilasciato ufficialmente l’OCZ Vertex 4: Indilinx per tutti (intanto Intel…)

Era già nell’aria da diverso tempo, ma ora è realtà: il Vertex 4 è ufficialmente in vendita, come riporta Engadget. Il Solid State Drive di punta di OCZ riceve un interessante aggiornamento, che seppur non apporti in apparenza molti miglioramenti prestazionali rispetto ai Vertex 3, in termini di tecnologia potrebbe rappresentare un’importante evoluzione, un po’ come avvenuto con Snow Leopard per OS X.

vertex4

Come da precedenti indiscrezioni, infatti, il Vertex 4 passa al controller Indilinx, sviluppato internamente da OCZ dopo l’acquisizione dell’omonima azienda. A parte il nuovo chip, non vi sono “a pelle” molti cambiamenti degni di nota: tecnologia a 25 nm, NAND di tipo MLC, 535 MB/s dichiarati in lettura e 475 in scrittura. Il maggior miglioramento è negli IOPS, che salgono a 95.000 in lettura e 85.000 in scrittura, valori superiori anche al precedente top di gamma Vertex 3 Max IOPS. Dai primi test di Anandtech emerge come, nonostante l’apparenza blanda del cambiamento, il controller Indilinx apporti notevoli vantaggi rispetto al precedente SandForce.

Per quanto riguarda i prezzi, quelli americani sono in linea con gli SSD top di gamma visti sinora: 128, 256 e 512 GB le versioni, con costi rispettivamente di 179, 349 e 699 $. L’uscita del Vertex 4 potrebbe portare anche eventuali benefici per gli interessati al precedente Vertex 3, il quale rimane tutt’oggi un ottimo SSD e potrà essere comprato a prezzi più vantaggiosi.

Nel frattempo Intel prepara un nuovo SSD di fascia medio-bassa, la serie 330. Si assiste finalmente a una democratizzazione della SATA3 che può essere appannaggio anche dei Solid State Drive più economici. Basato forse su SandForce, come riporta Anandtech, ha chip MLC da 25 nm, 500 MB/s di velocità in lettura e 400 o 450 in scrittura, a seconda della versione. Anche gli IOPS sono variabili, e si passa dai 20.500 in scrittura della variante da 60 GB ai 52.000 di quella da 180. Entrata in commercio prevista entro due settimane e versioni da 60, 120 e 180 GB con prezzi americani di 89, 149 e 234 $, dunque piuttosto contenuti.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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