L’uscita del nuovo MacBook Pro con Retina Display ha portato molte lodi alla scelta di Apple, ma anche diverse critiche. Una tra quelle più predominanti è l’impossibilità di scegliere dalle Preferenze di Sistema la risoluzione massima originaria del pannello, ossia 2880×1800 (che in modalità 2x presenta lo stesso spazio su schermo della più classica 1440×900, ma con una definizione sensibilmente maggiore). Ma sarebbe davvero utile ritrovarsi il desktop di OS X a una risoluzione così alta? Un suggerimento ce lo danno alcune prove compiute su Windows 8 e Ubuntu. La prima arriva da AnandTech, e il risultato è negativo su tutti i fronti.
(Premere sull’immagine per vedere l’originale non scalata)
La prova è stata fatta in assenza dei driver nVidia adatti, dunque su Windows non è al momento applicabile la modalità 2x presente sulla specifica build di OS X Lion installata nel MacBook Pro. Il sistema Microsoft offre comunque le sue impostazioni per lo scaling dei DPI, in questo caso volutamente ignorate per il test. A 2880×1800 qualsiasi elemento grafico del desktop risulta praticamente inutilizzabile, troppo piccoli. Solo con i testi va leggermente meglio, dove la resa potrebbe ancora essere piacevole per chi non ha alcun problema di vista.
Ubuntu è però un indicatore ancor più affidabile di quanto potrebbe essere utilizzabile OS X senza scaling. La distribuzione Linux di Canonical dispone infatti dell’interfaccia grafica Unity, dotata di una barra superiore e di un equivalente del Dock, qui piazzato in maniera immutabile a sinistra. In questo caso, non avevano a disposizione un MacBook Pro per i test e la risoluzione è stata simulata, intervenendo sui DPI. Anche OMGUbuntu deve concordare con AnandTech: risulterebbe difficilmente utilizzabile e sopportabile.
Se non altro, almeno nel caso di Ubuntu il puntatore è ben visibile, contrariamente a quello di Windows che diventa davvero piccolissimo. Certo, sarebbe stata comunque affascinante la possibilità di avere l’opzione di mettere OS X a risoluzione 2880×1800, ma siamo sicuri che ne sarebbe valsa la pena? Probabilmente no.