Mai disattivare la funzione “Trova il mio iPhone”

Se oggi incontrate qualcuno nei pressi di Catanzaro con un sorriso meravigliato e compiaciuto, potrebbe essere colui che ha trovato il mio iPhone 4S. Senza perdersi nei meandri del come e del quando, il telefono era con me un minuto prima e sparito subito dopo. Pur ripercorrendo per filo e per segno i miei movimenti, è stato impossibile trovarlo. Squillava, fino a pochi minuti fa, ora risulta definitivamente irraggiungibile. Come si fa a perdere un cellulare? Non lo so, sinceramente, ma mi è successo.

Fortuna che i possessori di iDevice possono sfruttare la funzione “Trova il mio iPhone”. E sfortuna per me che l’avevo disattivata pochissimi giorni fa per risparmiare preziosa batteria in un recente viaggio. Quando esci la mattina dall’albergo e non sai quando rientri ed il tuo iPhone è l’unico mezzo di comunicazione e connessione con il mondo, è facile metterlo al tappeto prima di sera. Per cui ho pensato “bene” di limitare le funzionalità meno utili e potenzialmente avide di corrente. Bravo! E già perché poi, rientrato a casa, figurarsi se mi potevo ricordare con irruente celerità di riattavarla.

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E questa è la breve storia di come un iPhone 4S può cambiare proprietario quando lo stesso è così BEEP da perderlo, senza per giunta avere attiva la suddetta funzionalità. Dopo svariati tentativi, compresi quelli infruttuosi tramite l’app “Trova i miei amici”, non mi resta che bloccare scheda e telefono tramite il codice IMEI. Nonché fare mea culpa e mandare anche qualche augurio di felicità e prosperità al fortunato cittadino che per qualche ora ha avuto per le mani un iPhone 4S gratuitamente. BEEP!

[AGGIORNAMENTO] Ho rintracciato un amico con il quale sono stato in macchina per alcuni minuti. Ci sono buone possibilità che il cellulare sia lì dentro: incrocio le dita.

[AGGIORNAMENTO 2] Fortunatamente ho localizzato l’iPhone 4S in macchina di un amico. Tutto è bene quel che finisce bene ed anche se qualcuno dice giustamente che “Trova il mio iPhone” non è la panacea di tutti i mali, l’ho immediatamente riattivato. Se fossi riuscito a scoprirlo subito mi sarei evitato stress e problemi. In base ai commenti viene fuori anche un altro aspetto importante: dal momento che tutti i dati sono ormai contenuti negli smartphone e non nelle schede, può essere una buona idea avere il blocco sul terminale e non tanto il classico pin della SIM: si attiva da Impostazioni / Generali / Blocco con codice. Inoltre, come suggeriscono alcuni utenti, è anche possibile fare in modo che non si possano modificare alcune impostazioni senza conoscere il codice. Basta recarsi in Impostazioni / Generali / Restrizioni / Abilita e poi disabilitare le voci che si vuole mantenere immodificabili senza lo sblocco. Utile ad esempio per evitare che i servizi di localizzazione possano essere disabilitati dal malintenzionato. In tutti i casi basta un ripristino per annullare il tutto e purtroppo Apple non possiede un archivio dei dispositivi rubati, per cui se il già citato malintenzionato si recasse con la refurtiva in un Apple Retail Store potrebbe anche ottenere una sostituzione con un dispositivo nuovo di zecca…

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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