Oggi grande informata di novità da parte di Panasonic che abbracciano un po’ tutta le linea di fotocamere, dalle compatte alle mirrorless Micro Quattro Terzi. Ci concentreremo ad analizzare brevemente solo i prodotti più interessanti, iniziando dall’attesissima G5.

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A marzo abbiamo recensito la G3, un modello riuscito sotto molti punti di vista ma che punta troppo sulla compattezza, sacrificando un po’ di ergonomia. Una scelta a nostro giudizio errata, poiché la casa possiede già le linee GF e la premium GX per chi ricerca il massimo della trasportabilità. Fortunatamente la G5 ritorna sul binario della G2, con una impugnatura nuovamente comoda e ben sagomata nonché un frontale in lega (invece che in plastica).

Le novità, però, partono dal cuore: il nuovo sensore LiveMOS quattro terzi da 16Mpixel, che Panasonic chiama “digital”, si basa su un nuova tecnologia che consentirà, a detta del produttore, un notevole miglioramento della resa ad alti ISO. E, grazie al contenimento del rumore, la scala di sensibilità guadagna un stop, con un massimo che passa da 6400 a 12,800. I miglioramenti rispetto la G3 sono in ogni dove, dal display che raddoppia il numero di punti arrivando a 920.000, ad un touch più reattivo ed efficiente. La batteria ora arriva a 320 scatti (invece di 270) e lo scatto continuo a 6fps (prima era 4fps). E ritorna anche il sensore di prossimità per il passaggio automatico dal mirino elettronico al display. La Panasonic G5 è una degna erede della G3 anche per il video ed eredita dalla recente GF5 nuovi formati di memorizzazione, come l’MP4 che va ad affiancare il classico AVCHD.

Riguardo i controlli ci sono delle ulteriori novità, con una nuova leva che consente di gestire direttamente gli obiettivi powerzoom e che può anche essere personalizzata come seconda ghiera, magari per la compensazione di esposizione. Inoltre Panasonic ha ascoltato, si fa per dire, un altro nostro richiamo riguardo la dimensione dei pulsanti nel pad direzionale che, come si può vedere nella foto sottostante con la G5 a sinistra e la G3 a destra, ora appaiono di migliore qualità e più sporgenti.

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Rimangono immutate tutte le caratteristiche rimanenti, seppure si segnala la presenza di nuovi effetti creativi in camera, come il softfocus che oramai “va di moda”. Meno felice il prezzo che pare dovrebbe attestarsi sulle $800, circa $150/$200 in più rispetto quello della G3 al momento del lancio ma, sopratutto, superiore a quello della bellissima GX1 con obiettivo powerzoom in kit che, su Amazon, costa 650€.

Sempre per il Micro Quattro Terzi, Panasonic ha ufficializzato l’obiettivo tele 45-150mm f/4.0-5.6. Dietro un livrea nera o argento si cela uno zoom piuttosto esteso, con stabilizzatore Mega O.I.S. e trattamento Nano-Surface per limitare il flare. Il tutto in soli 200gr per 7,3cm. Il prezzo dovrebbe essere di circa $300.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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