Lo avevamo preannunciato alcuni giorni fa ma solo questa mattina è diventato ufficiale: Canon entra nel mercato delle mirrorless con la nuova EOS M. Disponibile fin da subito in 4 diverse colorazioni, la senza-specchio del colosso della fotografia è basata su un sensore APS-C di nuova concezione che, come per le Nikon 1, consente la messa a fuoco per rilevamento di fase anche in modalità Live View.
La caratteristiche salienti:
- Nuovo innesto EF-M (con adattatore EF opzionale)
- Sensore ibrido 18MP APS-C (presumiamo lo stesso della 650D)
- Processore DIGIC5 a 14-bit
- ISO 100-12800 (espandibile a 25600)
- 4.3 fps scatto continuo, 3 fps con autofocus tracking
- Video FullHD 30p/24p/25p con suono stereo
- Gestione microfono esterno
- Schermo ClearView II LCD multitouch 1 milione di punti (anche qui sarà lo stesso della 650D)
- Slitta superiore standard per flash esterni (nessun flash integrato)
Insieme alla EOS M arrivano anche un 18-55mm f/3.5-5.6 STM IS, dal look simile a quello delle Sony NEX, ed un interessantissimo pancake 22mm f/2 che, su APS-C Canon, rende come un 35mm. Oltre a questi due ci sarà l’adattatore EF che consentirà di utilizzare tutto il parco ottiche dello storico marchio nipponico, sia per fullframe che APS-C.
Al robusto corpo in lega di magnesio ed alle interessanti possibilità di utilizzo delle ottiche Canon, non si associa un approccio nei controlli dall’aspetto avanzato. A dispetto delle apprezzate Sony NEX 7, Olympus E-M5 e Fujifilm X-Pro1, Canon sembra aver deciso di seguire il filone della mirrorless semplice, un po’ come ha fatto Nikon con la serie 1. In questo caso, però, il sensore è APS-C e le possibilità di sviluppo futuro sembrano decisamente più interessanti.
Disponibilità da fine settembre 2012 con prezzo di listino di 915€ in kit con il 18-55.