Samsung Galaxy S III Mini: meno display, ma anche meno performance rispetto al “fratellone”

Quest’anno sembra difficile per le case produttrici di smartphone tenere un buon grado di segretezza. Nessuna pare fare eccezione, né Apple né tantomeno Samsung. L’azienda coreana presenterà domani un nuovo dispositivo di fascia medio-alta a un evento in terra teutonica, il Galaxy S III Mini, come ha confermato a The Verge. I dettagli più importanti, però, con molta probabilità, sono già tutti trapelati.

A effettuare il leak è stato il sito tedesco MobileGeeks (via AppleInsider). L’immagine sopra rappresenta un concept, con il Galaxy S III Mini rapportato al fratellone da 4,8″. Con il nuovo membro in famiglia si riscende a quota 4″, la stessa dell’iPhone 5 e anche di altri Galaxy. Il resto delle caratteristiche, però, non fa gridare al miracolo: la risoluzione è 480×800, con fotocamera da 5 Megapixel e processore dual-core ST Ericsson da 1 GHz. Fortunatamente la dotazione di RAM e memoria flash sono abbastanza ricche, con 1 GB per la prima e 16 per la seconda, peraltro espandibile via microSD. Non mancano NFC, HSPA e Bluetooth 4.0. Un dispositivo che con i suoi 399 € nel complesso non dovrebbe alla fine impensierire il “vecchio” Galaxy S II, ormai nella stessa fascia media/medio-alta, se non per il fatto che con l’S III Mini non c’è da attendere per Jelly Bean dal momento che è già incluso.

Ma perché chiamarlo S III Mini se alla fine non ha preso poi così tanto del suo grande “mentore”? Perché non dargli un nome proprio come fatto per altri terminali, tipo Ace, Star o altri ancora? Molto probabilmente, questione di marketing: renderlo commercialmente una variante dell’S III consente di sfruttare di riflesso positivamente la notorietà del modello di punta. Metterlo invece in una famiglia separata rischierebbe di non garantire i ritmi di vendita che Samsung spera. Una riflessione nostra, ma che crediamo possa aver riscontro nella realtà. E a spingere ancor più la volontà di realizzare un dispositivo del genere da parte dell’azienda coreana vi è una dichiarazione del capo dell’unità Mobile Communications, JK Shin, in cui afferma come in Europa i 4″ sono un form factor di grande richiesta, a prescindere dall’iPhone 5. Non è un caso, dunque, la scelta della Germania come trampolino di lancio, dal momento che è il mercato più forte del Vecchio Continente (nonché quello che almeno per ora risente meno della crisi).

Al di là degli aspetti commerciali, c’è un device che possa subire ripercussioni negative da questo imminente lancio? Probabilmente avrà effetto sugli indecisi della fascia medio-alta, che stavano valutando tra i tanti pure l’iPhone 4, adesso l’entry-level di Apple. A livello di specifiche, l’S III Mini gareggia più che bene e Android 4.1 è un sistema operativo di tutto rispetto. Certo è che nel caso la scelta fosse tra questo e un S II a buon prezzo ci verrebbe difficile non consigliare il secondo. Domani terremo d’occhio la situazione, e vi informeremo su eventuali variazioni a livello tecnico, di design o commerciale rispetto a quanto trapelato.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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