L’iPad mini già consegnato ai reseller e qualcuno l’ha anche spedito “per errore”

Pochi giorni fa dicevamo che Tim Cook ha fallito la missione segretezza. Un impegno che ha voluto prendersi autonomamente e che, prima del recente keynote, sembrava totalmente disatteso. Molto di quanto è stato presentato si conosceva, in particolare l’iPad mini ed il MacBook Pro 13″ Retina, ma è pur vero che si trattava di prodotti i cui primi esperimenti risalivano a molto tempo prima. Qualche sorpresa, tutto sommato, c’è stata. Forse non l’upgrade del Mac mini ma, piuttosto, il nuovo iMac, di cui si sapeva davvero poco o nulla. Ed anche lo stesso Fusion Drive è apparso totalmente inatteso…

imac

Una cosa però la vorremmo dire e riguarda proprio l’imminente iPad mini, la cui disponibilità alla vendita è data per il 2 novembre, insieme all’iPad di quarta generazione. Nei precedenti “lanci” a cui abbiamo assistito negli ultimi 4 anni, i prodotti erano sempre consegnati just in time o comunque ricercando – ed ottenendo – un buon livello di segretezza. Certo c’è sempre stata qualche indiscrezione, qualcuno che diceva di averli visti consegnare il giorno prima o che ne aveva fotografato la scatola dal magazzino. In occasione dell’iPad mini, però, notiamo un maggiore lassismo unito ad un’altrettanto incrementata efficienza. Avevamo già evidenziato, durante il commento al keynote, che questa volta il primo lancio è stato esteso a molti più paesi (tra cui l’Italia) e che questo doveva necessariamente corrispondere ad un’incrementata capacità produttiva. Ed è così che già da ieri molti utenti che lavorano in negozi di elettronica, ci stanno contattando, più o meno in forma anonima, per comunicarci di avere già numerosi iPad mini ed iPad 4 in magazzino. Ma non finisce qui perché c’è anche chi l’ha ordinato e già ricevuto, curiosamente avendolo ordinato non presso l’Apple Store ma sul sito francese Darty.

ipad mini

Di questo passo potrebbero essere confermate anche le voci di corridoio secondo cui la variante Cellular possa essere addirittura anticipata. Il tutto suona maggiormente strano se si pensa che, al contrario, l’iPhone 5 continua ad essere praticamente introvabile.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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