Alfred 2.0 porterà i Workflows, un Automator per le ricerche

Di Alfred ci è già capitato di parlare spesse volte, su SaggiaMente. Si tratta di un’applicazione potente e al tempo stesso leggera sia per la ricerca di contenuti che per il lancio di applicazioni, apprezzata da tanti utenti nella versione base gratuita tanto quanto in quella più completa dotata del PowerPack a pagamento. I suoi sviluppatori sono continuamente al lavoro per migliorarlo, e nelle scorse ore è stata annunciata una delle funzionalità che farà il suo debutto con la versione 2.0: Workflows.

Per chi ha dimestichezza con Automator, sa bene come la possibilità di abbinare a un comando più azioni da eseguire rappresenti un importante risparmio di tempo nonché una bella comodità. I Workflows, letteralmente flussi di lavoro, di Alfred applicano un metodo simile alle ricerche: una singola stringa digitata può dare atto a una serie di operazioni prestabilite e configurabili a piacimento dall’utente direttamente dalle preferenze del programma. Ad esempio, nel Workflow “Dovrei vedermi un film?” (“Should I watch a movie?”) viene associata alla parola chiave “movie” l’avvio immediato di ricerche su YouTube, IMDB e un altro sito. Ancor più interessante è la possibilità di far eseguire ad Alfred ulteriori compiti una volta trovato ciò che si desiderava: nell’altro esempio tra quelli fatti nel post di presentazione, un Workflow per caricare su Flickr consente di effettuare l’upload dell’immagine selezionata tra i risultati della ricerca.

Le potenzialità di questa soluzione sono molteplici, dal momento che non sarà rivolta solo al singolo utente, ma anche a tutti gli altri sviluppatori interessati ad integrarla con le loro applicazioni. E viene un po’ da chiedersi se una cosa del genere non potesse essere già alla portata di Apple. Pensiamo non tanto a OS X, quanto ad iOS: un’app Automator con la possibilità di realizzare semplici flussi di lavoro e integrata con Siri, una parola chiave pronunciata ed ecco che si avviano le azioni prefissate. Renderebbe non solo più semplice e flessibile il sistema operativo, ma consentirebbe all’assistente software di Cupertino di fornire un’esperienza ulteriormente personalizzata per singolo utente. Nell’attesa che Apple stessa prenda in considerazione l’opportunità, Alfred 2.0 arriverà in Beta a gennaio: non si tratterà però di testing pubblico, dato che sarà riservata agli acquirenti della licenza Mega Supporter, dal costo di 30 £ e che oltre alla partecipazione alle versioni di sviluppo garantisce aggiornamenti gratis a vita. Per chi invece preferisce aspettare, è già possibile acquistare l’attuale versione con il passaggio gratuito a quella nuova non appena arriverà il rilascio finale.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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