X-Phone: il progetto di Google per sfruttare finalmente Motorola a suo vantaggio

Sin dall’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, si pensava a come l’azienda di Mountain View avrebbe utilizzato il know-how del marchio alato per proporsi direttamente come produttore hardware e curare a tutto tondo l’esperienza d’uso come fa Apple con l’iPhone. Tuttavia, i nuovi membri della famiglia Nexus sono arrivati in collaborazione con altre aziende, e nel caso del Nexus 4 il tandem con LG non ha portato a risultati felici: tanti mercati esclusi e scontentati, quello italiano incluso, mentre dove è disponibile le consegne stanno accumulando ritardi. Dall’altro lato, Motorola sembra continuare fin troppo in modo indipendente dalla sua nuova casa madre, il cui compito si è finora limitato a snellire il più possibile, tagliando filiali e posti di lavoro in giro per il mondo (anche in Italia). Qualcosa di più positivo, però, sembra muoversi all’orizzonte, con il progetto X-Phone.

logomotorola

A riportare il tutto è il Wall Street Journal, che parla di una intensificazione della collaborazione tecnica tra le due aziende, in vista della creazione di una nuova linea di prodotti Android a marchio Google. Il capo-progetto in Motorola è Lior Ron, sostanzialmente un prestito proveniente direttamente dall’azienda guidata da Page, dal momento che è stato product manager in BigG. A ricevere particolari attenzioni per X-Phone saranno il comparto fotografico, sia hardware che software, e i materiali, il cui intento finale sarà di offrire qualità e durabilità. Completato lo smartphone nel corso del prossimo anno, il passo successivo dovrebbe essere un X-Tablet a stretto giro di posta.

Sembra dunque che Google abbia finalmente deciso di utilizzare seriamente quanto di buono ha da offrire Motorola, per smarcarsi dalla dipendenza dagli altri produttori e intensificare la concorrenza non solo con Apple ma anche con Samsung, la quale pur appoggiandosi ad Android ha assunto sempre più una forte tendenza a personalizzare sistema operativo ed ecosistema di servizi. Speriamo di vedere ulteriori sviluppi interessanti nel 2013, in modo da ritornare sull’argomento.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.