Eccoci con il secondo appuntamento di ind[iOS]gaming, la rubrica settimanale dedicata ai migliori giochi creati da case indipendenti. Andiamo subito al dunque con la selezione di questa settimana.

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Blast-a-Way (4,49€ Universale)
Illusion Labs, casa svedese di sviluppatori indipendenti, pionieri dei giochi sfruttanti l’allora nuovissimo accelerometro con Labirinth, da il meglio di sè nello sviluppare questo puzzle game dalla grafica variopinta ed accattivante in tre dimensioni. Il titolo è sviluppato a regola d’arte e presenta meccaniche di gioco innovative e rompicapo a tratti davvero complessi, che richiederanno abilità, ingegno ma anche tempismo al giocatore. L’obiettivo, come in tutti i puzzle game, è quello di raggiungere la fine del livello, possibilimente raccogliendo tutti e tre i boxies, piccoli esserini neri sparsi all’interno dell’area di gioco. Per far ciò ci troveremo a controllare tre differenti robot, spesso anche inseriti tutti quanti in varee aree dello stesso livello (variabile che aumenterà ulteriormente la difficoltà, costringendoci ad avere una visione d’insieme del rompicapo da differenti punti di vista), attraverso i quali dovremo far strada verso la meta. Il mezzo per cui completeremo i vari livelli sono le bombe, dai molteplici colori e abilità, che dovremo utilizzare per distruggere le parti colorate del labirinto di gioco. Unica pecca forse il sistema di controllo che, agli inizi, potrà risultare piuttosto complicato (specialmente se si gioca sugli schermi minuti di iPhone e iPod Touch); un difetto ammissibile a fronte di una qualità di gameplay, difficoltà e grafica di altissimo livello.

Endless Road (0,89€ Universale)
“La grafica di Endless Road, sviluppato da David Liñán Reyes, sfiora la perfezione così come accade con Mirror’s Edge”: così commenta il blogger Ruaidhri di PixelBedlam. Si tratta du un endless runner con un’automobile per protagonista: l’obiettivo è quello di farsi strada su questa strada in continua creazione (e distruzione) evitando il traffico e gli ostacoli che ci troveremo davanti. Naturalmente non è così semplice. Il gameplay infatti presenta molteplici variabili: il fatto che la strada si generi costantemente davanti a noi e collassi allo stesso modo dietro di noi ci obbliga a mantenere una velocità superiore alle 81 miglia orarie; la velocità dimimuirà lentamente da sè (potremo aumentarla con i boost presenti sulla strada) ma, al contrario, lo farà drasticamente nel momento in cui entreremo in contatto con gli ostacoli presenti sul livello. Il sistema di controllo è ridotto all’impossibile: toccando il lato destro dello schermo la macchina si porrà sulla corsia alla nostra destra, toccando il lato sinistro su quella alla nostra sinistra (in tutto sono tre, due laterali e una centrale). Inoltre visuale isometrica risulta essere particolarmente azzeccata in unione alla grafica originale; tutta una serie di ostacoli, situazioni di gioco altrettanto varie (man mano che procederemo le ambientazioni cambieranno col cambiare dei livelli) e molteplici possibilità di power-up rendono Endless Road un titolo veramente curioso e divertente, sicuramente da provare considerato anche il prezzo contenuto e l’universalità dell’app.

OLO (1,79€ Universale)
Olo è forse il titolo dalla gameplay e grafica più minimalisti a cui abbia mai giocato. Nasce come gioco sociale, non prevedendo una modalità single player contro un’IA e fonda la sua dinamica su un ibrido tra quello sport che è il curling e l’air hockey. L’area di gioco è composta da quattro sezioni: due bianche, poste agli estremi della schermata e due colorate associate ai colori dei giocatori. All’inizio della partita ciascun giocatore (1vs1 oppure 2vs2) disporrà di sei OLO, piccoli cerchi di differenti dimensioni: l’obiettivo è quello di lanciare questi dischetti e di farli arrivare nella propria area, posta dalla parte opposta dello schermo; il vincitore è colui che, terminati tutti gli OLO a disposizione, avrà totalizzato un maggior punteggio (un punto viene assegnato per ogni OLO che il giocatore riuscirà a far arrivare nella propria area). Quando un OLO finisce sulla propria una fascia bianca viene conquistato dal giocatore proprietario della stessa. La possibilità di giocare anche in multiplayer online attraverso il Game Center permette di giocare partite ovunque anche se si è soli, con un matchmaking piuttosto buono. La grafica davvero accattivante e l’estrema semplicità non fanno tuttavia di OLO un gioco semplice: la fisica è studiata attentamente e per farci la mano ci vorrà qualche partita, molte partite saranno invece necessarie per strutturare una propria strategia (fondamentale per poter vincere una partita).

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