Quando un fotografo viaggia ha sempre il dubbio di cosa portare con sé. La voglia di rimanere leggeri è tanta ma poi ci si ricorda di quella volta che, giunti sul posto, sarebbe stato utile proprio quell’obiettivo lasciato a casa o il secondo flash, l’ennesima batteria di ricambio, lo strumento per pulire le lenti, il filtro ND o altro. Con l’esperienza si selezionano gli elementi utilizzati più di frequente, quelli necessari e quelli di cui si può fare a meno, ma se il viaggio è lungo e ci si deve scarrozzare anche il portatile, allora serve davvero tanto spazio. Un altro problema si presenta quando ci si sposta con l’aereo, perché se la valigia finisce nella stiva, allora è bene che la borsa da lavoro, con tutta l’attrezzatura, rientri nei limiti del bagaglio a mano.
Una proposta che risolve tutti questi problemi arriva da Think Tank con la linea Airport. Si tratta di zaini dalle dimensioni studiate appositamente per superare i controlli delle maggiori compagnie internazionali, così da evitare di doversi separare dalla preziosa attrezzatura o vederla bistrattata tra un tappeto e l’altro. Abbiamo provato la Airport Essentials che è la più compatta del gruppo con i suoi 29.2 × 45.7 × 17.8cm.
Per quanto lo zaino venga identificato dalla nomenclatura “Airport”, le sue caratteristiche lo rendono altamente pratico ed efficiente anche a bassa quota. In sostanza potrebbe essere la soluzione più adatta alle vostre esigenze anche se non intendete prendere nessun aereo.
Lo spazio frontale multiuso è accessibile attraverso una doppia zip ed all’interno vi è sufficiente spazio per un portatile, un iPad, un mouse e svariati accessori (non il caricatore che risulta troppo spesso). La scheda tecnica fa riferimento a computer fino ad un massimo di 13″ ma potete constatare benissimo che un Macbook Pro 15″ Retina calza a pennello.
Il vano principale è protetto da una robusta zip con chiusure YKK e in una piccola tasca posta sul lato lungo, proprio sopra la seconda maniglia, si trova un gancio di sicurezza con chiusura a combinazione. All’interno si trova una grande quantità di spazio con robusti separatori verticali ed alcuni divisori più sottili per partizionare i singoli vani. Tutti sono rimovibili o riposizionabili attraverso il velcro, in modo da poter sfruttare liberamente i 27.9 × 41.4 × 12.7cm interni. Vi è un solo scomparto adatto ad una reflex con obiettivo montato, eventuali altri corpi vanno trasportati singolarmente. Nell’immagine seguente potete vedere uno dei nostri setup di prova:
- 0. Piastra sgancio rapido Manfrotto 394
- 1. Canon 5D Mark III con 25-105 f/4L IS
- 2. Rode VideoMic Stereo (con sotto 2 batterie per canon e 2 per il monitor)
- 3. Benro Travel Angel A1962T con Head Kit B0
- 4. Monitor 7″ Lilliput 667GL con paraluce e braccetto
- 5. Canon 70-200 f/2.8L IS II
- 6. Canon 50 f/1.4
- 7. Canon 20 f/2.8
- 8. Flash Canon Speedlite 430EX (con sopra caricatore MacBook Pro)
- 9. Lastolite Ezybalance 30cm + Filtro polarizzatore circolare Hoya Pro 1 77mm
- 10. Cavo HDMI 2mt + Filtro CIR-PL UV Hoya 77mm
Come si può notare si riesce a trasportare davvero molta attrezzatura nella Airport Essential e la struttura rimane sempre adeguata a resistere, senza alcun cenno di cedimento. Il peso dello zaino da vuoto è di circa 1,5kg, non troppo pesante vista la qualità della struttura, ma con tutto quel materiale il carico aumenta notevolmente.
Lo schienale è ben sagomato, imbottito e traspirante mentre gli spallacci possono apparire un po’ sottili a massimo carico, per quanto rimangano comunque molto resistenti. Sono presenti numerose cinghie per agganciarlo alla vita, fissare i due spallacci ed un cavalletto esterno. In quanto a manici ve n’è uno in cima ed uno laterale, in modo da poterlo trasportare in verticale oppure in orizzontale.
Conclusioni
L’Airport Essentials può essere considerato, senza mezzi termini, lo zaino fotografico definitivo. È molto capiente pur rimanendo relativamente compatto, consente di ospitare iPad ed un portatile fino al MacBook Pro 15″ (anche non Retina), ha i ganci per il cavalletto, chiusura di sicurezza, doppia maniglia e spallacci. Il modello costa $175.75 sul sito Think Tank oppure si può acquistare su Amazon Marketplace a 165€ più spese di spedizione. Zaino professionale, costi elevati, tanta qualità e comodità: merita senza dubbio 4,5 stelle.
PRO
Struttura robusta
Interno molto ampio e riarrangiabile
Due retine interne per ulteriori accessori
Dimensioni sufficienti per essere imbarcato come bagaglio a mano con molte linee
Tasca frontale per notebook, tablet ed accessori
Lacci per cavalletto
Spallacci ampi, con ganci di bloccaggio e fascia alla vita
Doppia maniglia per trasporto orizzontale o verticale
Schienale ergonomico, imbottito e traspirante
Protezione antipioggia inclusa
Zip YKK con gancio di blocco a combinazione
CONTRO
Nulla di rilevante