Bisogna proprio riconoscere che Nikon continua a sfornare novità interessanti una dietro l’altra. Sembra vi sia tutta la volontà di addentare il primato di Canon nelle vendite, dove è superata, già da qualche anno, di numerosi punti percentuale. Pur essendo un prodotto completamente nuovo per la casa giallonera, la prima Coolpix con sensore DX non rappresenta una reale novità per il mercato. Ci ha già provato proprio Canon con la G1 X ed il suo sensore da 1,5″ (molto vicino all’APS-C) e dopo aver visto la full frame compatta RX1 di Sony, sarà difficile rimanere ancora stupiti. La Coolpix A presenta tuttavia elementi interessanti che la pongono più o meno a metà tra queste due.

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Il sensore è un vero DX, lo stesso CMOS da 16 megapixel che equipaggia la Nikon D7000. Come questa ha un range di sensibilità ISO da 100 a 6400 e raggiunge i 25.600 nella modalità Hi2. Il processore Expeed 2 consente di ottenere una raffica discreta da 4fps, con un buffer che contiene fino a 26 immagini. Registra filmati in FullHD 1080p a 30, 25 o 24 fotogrammi per secondo con audio stereo. Offre tutti controlli manuali, i classici metodi PASM, un’ampio schermo da 3″ con 921.000 punti, flash integrato e supporta il modulo Wi-Fi opzionale WU-1a e quello GPS GP-1. Per i più tradizionalisti è possibile sopperire alla mancanza del mirino con l’unità ottica DF-CP1, abbastanza ampia ma con solo il 90% della copertura e impegna anche la slitta a caldo (che è compatibile con le unità i-TTL).

DF-CP1

La particolarità di questa Coolpix A è che unisce l’idea della compatta con ampio sensore della G1 X ma ha un obiettivo fisso come la RX1. Questa scelta ha consentito di ottenere un corpo molto più snello rispetto la soluzione proposta da Canon pur avendo un sensore più ampio. La G1 X misura 117 x 81 x 65 mm e pesa 530 grammi, mentre la Coolpix A è decisamente più sottile (111 x 64 x 40 mm) e pesa quasi la metà (299 grammi). Parliamo di un volume di 616 cm3 contro 284 cm3, una bella differenza.

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Il Nikkor 18,5 f/2.8 rende circa come un 28mm sul DX, per cui un grandangolo leggermente più spinto rispetto il 35mm tipico del reportage. Su questa scelta si gioca la partita della Coolpix A, la quale colpisce per un corpo snello ed una serie di controlli da vera DSLR Nikon, con tanto di doppia ghiera e tasti a lato dello schermo. C’è però un ulteriore dubbio importante che la riguarda: il prezzo. Nikon la presenterà a ben 1.100€, una cifra che appare decisamente elevata e che potrebbe renderla poco appetibile se non per i più affezionati del marchio. Certo il sensore DX è più interessante di quello da 1,5″ della G1 X ma quest’ultima possiede un obiettivo zoom ed è posizionata a quasi 500€ in meno. La Coolpix A punta più sulla qualità che sulla versatilità e almeno in questo senso il prezzo potrebbe essere giustificato, un po’ come quello della RX1 già citata. Se la finalità è però quella di una buona qualità d’immagine in tasca, allora immagino si possa subire una importante concorrenza della magica Sony RX100 (video recensione), una compatta con sensore da 1″, ricca di controlli e funzioni, con un’ottimo obiettivo Carl Zeiss 28-100mm f/1.8-4.9, raffica da 10fps e video FulHD 60p a poco più di 500€.

Nikon presenta oggi anche la Coolpix P330, disponibile in bianco o in nero, dove si mantiene un sensore formato 1/1,7″ che diventa però retro illuminato (BSI CMOS). Abbiamo un obiettivo stabilizzato equiv. 24-120mm f/1.8-5.6, schermo da 3″ 921.000 punti, 12 megapixel, video FullHD e controlli manuali completi. Inoltre la piccola P330 è dotata di modulo GPS integrato, il tutto ad un prezzo di circa 380€.

p330

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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