Tips: migliorare la qualità dei PDF ridotti tramite Anteprima

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È trascorso molto tempo da quanto ho spiegato come ridurre la dimensione dei PDF con Anteprima e riguardando quell’articolo del 2010 la distanza è avvertibile già dallo screenshot, nel quale si vede la vecchia interfaccia grafica del blog. Chi ha già sperimentato la funzionalità di esportazione tramite il filtro quartz “Reduce File Size”, avrà notato che i pdf finali sono effettivamente più piccoli ma spesso illeggibili. Ciò accade quando vi è del testo che non è vettoriale ma è scritto all’interno di un’immagine, ad esempio quello che si ottiene da una scansione senza OCR. Il filtro, infatti, non fa altro che ridurre la risoluzione e la qualità di tutte le parti del documento in cui vi sono file grafici, come jpg, gif o png. Questi vengono scalati e risalvati con qualità minima, proprio per ridurre la dimensione del pdf. Il risultato è semplicemente pessimo in queste occasioni.

Ascoltando gli amici Luca e Federico nella puntata 114 di EasyApple, sono venuto a conoscenza di un vecchio tip apparso su Max OS X Hints in cui veniva spiegato come modificare le impostazioni di esportazione del filtro “Reduce File Size”. La procedura pare funzionare già così ma mi son chiesto se esistesse un metodo più elegante per eseguirla. I Gli utenti Mac più freschi ma anche quelli navigati che non lavorano in ambiti attinenti la grafica, la fotografia o la prestampa, potrebbero non sapere dell’esistenza di ColorSync. L’architettura che si occupa della gestione del colore su piattaforma Mac dal 1993, quindi ancor prima di OS X, è presente ancora oggi ed ha sempre rappresentato un tassello fondamentale del sistema operativo Apple. Utility ColorSync è il nome del software che troverete nella cartella Applicazioni/Utility ed al suo interno sono definiti, tra le altre cose, anche i filtri quartz.

Nuovo Filtro

Quelli originali non si possono modificare ma si può ottenere facilmente una copia di “Reduce File Size” da personalizzare secondo le nostre esigenze. Una volta assegnato un nome riconoscibile al duplicato, ad esempio “Riduci PDF”, basterà cliccare sulla freccia alla sua sinistra per visualizzare i parametri nel dettaglio.

Riduci-PDF

L’impostazione che vedete qui sopra è quella che ho scelto di utilizzare ma siete liberissimi di adattarla secondo le vostre necessità e finanche di crearne più di una con diverse finalità. Personalmente mantengo quella originale per i casi in cui non vi sia del testo rasterizzato (ovvero realizzato tramite i pixel di una immagine) e le eventuali fotografie presenti non siano necessarie. Se invece devo mantenere molto alta la qualità adopero le impostazioni sovra esposte, anche se queste non comportano una importante riduzione di peso. Eventualmente si può creare una pozione intermedia, impostando la qualità di esportazione su “Media” invece che “Alta”. A prescindere dalle varie prove che farete, i filtri aggiuntivi non saranno visibili nell’esportazione di Anteprima, questo perché saranno salvati a livello utente e non di sistema. Per dirla più tecnicamente, il file in formato .qfilter così generato verrà memorizzato in ~/Library/Filters e non in /System/Library/Filters. Purtroppo dall’interfaccia grafica di Utility ColorSync non sono riuscito a trovare un metodo per “installare” i nuovi profili nella libreria di sistema, per cui è stato necessario un passaggio tramite il Finder.

vai-a-cartella

È sufficiente aprire due finestre ed usare il comando vai a cartella (cmd+shift+G) per posizionarle rispettivamente sui due percorsi sopra indicati (fate copia e incolla e premete invio). A questo punto si potrà spostare il filtro creato nella cartella utente insieme a tutti gli altri. L’operazione darà automaticamente luogo ad una copia, essendo entrambi percorsi protetti, e vi sarà richiesta la password amministrativa per completare.

filtro

Aprendo anteprima ed avviando una esportazione in formato PDF potrete ora notare la nuova voce appena creata con le impostazioni personalizzate. Per maggiore pulizia consiglio di cancellare il file del filtro nel percorso utente, perché non più necessario. Volendo affinare successivamente le caratteristiche della riduzione si potrà sempre far riferimento ad Utility ColorSync.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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