Chi si prenderà il mercato fotografico delle compatte?

Il mercato delle fotocamere compatte sta cadendo in picchiata. Non è certo sorprendente, ma quando a dirlo è il CEO di Olympus in una recente intervista ci rendiamo conto della forza inarrestabile del fenomeno. La riduzione prevista del 47% rispetto ai 12 mesi precedenti a Marzo 2013 è un valore enorme. Considerando anche i tagli di prezzo e le promozioni, i margini in questo settore si riducono sempre di più, fino a quando la maggior parte delle case saranno costrette a lasciare i livelli più bassi di questo mercato. Ecco spiegato l’aumento delle uscite in ambito mirrorless e la nascita di compatte premium per coprire le esigenze di portabilità dei fotoamatori evoluti.

compatte

Gli smartphone sono la causa del declino delle compatte, offrono prestazioni fotografiche sempre più simili, video spesso superiori e alcuni vantaggi innegabili. La connettività è uno dei principali, per questo abbiamo visto implementare il Wi-Fi ed il GPS su diverse categorie di macchine fotografiche. Il fattore chiave a mio avviso è da ricercare nell’utilizzo: lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile nelle vite di molte persone e, in quanto tale, è il primo dispositivo che entra ed esce dalle nostre tasche. È a portata di mano, è sempre connesso e la qualità è migliorata tanto, per cui dotarsi di una macchina fotografica compatta è diventato superfluo per la maggior parte dei clienti del punta e scatta.

Questo mercato sta essenzialmente migrando in due direzioni: le compatte premium e quelle con modulo telefonico o forse è meglio chiamarli smartphone con modulo fotografico evoluto. Samsung è andata in questa direzione iniziando con la Galaxy Camera e con il recente Samsung S4 zoom sembra voler percorrere la strada dell’ibrido che sostituisce completamente telefono e compatte entry level, offrendo un sensore da 2/3″, uno zoom e la stabilizzazione ottica sullo smartphone.

L’utente potrà sicuramente trarre vantaggio da questa situazione, le offerte si differenzieranno sempre di più e potranno essere soddisfatte molte esigenze particolari. Dal lato del prezzo non mi aspetto un calo troppo repentino fino a che non sarà definito un percorso più preciso e sarà sempre più difficile trovare la giusta collocazione di una soluzione del genere. Il rischio di avere prodotti validi ma che non risultano allettanti dal punto di vista del prezzo è elevato: spesso la sovrapposizione porta confusione, più che una vera possibilità di scelta.

Se da un lato un mercato si restringe, un altro è in espansione. Parliamo delle mirrorless che sempre in casa Olympus dovrebbero salire a 1 milione di unità vendute su base annuale, rispetto alle 600.000 vendute nei 12 mesi antecedenti a Marzo 2013. Purtroppo non sono state fornite indicazioni sull’anno in cui è previsto il raggiungimento di tale obiettivo, dimostrando che in un mercato in crescita è difficile fare previsioni.

Mirrorless

Nell’immediato futuro probabilmente la tendenza rimarrà la stessa, anzi, con le nuove generazioni di smartphone il settore delle compatte ridurrà sempre di più la sua appetibilità. Quello che ci aspetta è un mercato fotografico che sta cercando una strada, il numero di appassionati è aumentato molto negli ultimi anni (a volte a discapito di professionalità e qualità, ma questo è un altro argomento) e si entrerà in una fase di maturazione delle esigenze degli utilizzatori e di conseguenza dei prodotti. Probabilmente scompariranno alcune proposte o rimarranno di nicchia, sempre che questa sia sufficiente a mantenere la sostenibilità economica. Sto pensando alle Pentax Q, Ricoh GXR, Galaxy Camera (e S4 zoom), Polaroid iM1836 e in parte anche alla EOS M che dovrà evolvere per non morire. Intanto Samsung sembra essere la più attiva nel campo dell’ibridazione tra mondo smartphone e fotografico, l’erede della Galaxy Camera (quindi senza modulo telefonico) potrebbe essere una mirrorless della famiglia NX (forse Galaxy NX) e il capostipite di una nuova linea con sistema operativo Android.

galaxyNX

Alessio Andreani

Special Editor - Sono nato a Loreto, nelle Marche. La fotografia occupa gran parte del mio tempo, sia per lavoro che per passione, due aspetti che a volte coincidono. Vivo a Milano. Pagina Facebook

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.