Ultimamente basta citare il nome di un’applicazione che subito si pensa a Google pronta ad acquisirla. WhatsApp? Fortunatamente o sfortunatamente, a seconda delle preferenze, non è successo. Wavii? Una spunta nella lista dei servizi fagocitati. Waze? Anch’essa nella lista. L’azienda di Mountain View ha ufficializzato l’acquisizione, dopo una breve ma intensa gara al rialzo con Facebook. Il prezzo per portarsela a casa è stato piuttosto alto: The Verge riporta 1,03 miliardi di $.
L’applicazione israeliana di mappe social, che fa affidamento alla sua vasta community di oltre 50 milioni di utenti per aggiornare cartografia, punti di interesse, traffico e altro ancora, entrerà gradualmente a far parte del grande gruppo di BigG. Contrariamente ad altre acquisizioni, Waze rimarrà indipendente, almeno per il primo periodo: sarà un’app separata da Google Maps e ad occuparsene saranno gli stessi sviluppatori che l’hanno creata e cresciuta in Israele. Successivamente, come da obiettivo finale, si procederà a integrare in modo graduale le parti migliori in Google Maps.
Ma… Come nel caso di Wavii, il fine sembra essere più in profondità: anche in questo caso si parla di un servizio con una forte connotazione sociale. E se parliamo di sociale, dall’azienda di Larry Page viene in mente Google+. In un futuro lontano, non saremmo stupiti se quella piccola integrazione che già ha con Google Maps non diventi decisamente più allargata, comprendendo appunto quelle caratteristiche che hanno fatto di Waze un ottimo successo. Se poi ciò avrà ripercussioni positive anche a livello commerciale, ci vorrà tempo per capirlo.