Il customer empowerment descrive quel fenomeno per cui un gruppo di utenti/clienti possono esercitare una forte pressione su un’azienda amplificata dalle possibilità di aggregazione che offre internet, attraverso blog, forum e social network. Alla Microsoft sicuramente ne conoscevano l’importanza ma fino a oggi non ne avevano probabilmente compreso la vera forza. Durante la nottata italiana la società di Redmond ha fatto un clamoroso passo indietro sulle politiche di condivisione dei giochi e necessità di connessione Internet della Xbox One. Come annunciato direttamente su sito xbox.com la console non controllerà la connessione internet ogni 24 ore e una volta connessa una prima volta potrete utilizzarla totalmente offline, anche lo scambio e la vendita dei giochi non saranno bloccati in partenza da Microsoft. Un altro aspetto è l’eliminazione delle restrizioni regionali che non permettevano di eseguire un gioco acquistato in un’altro mercato rispetto a quello della console, quindi l’Xbox One sarà region free. Un aspetto su cui Microsoft è apparentemente irremovibile è il Kinect, che dovrà rimanere sempre acceso perché integrante nella nuova esperienza offerta dalla Xbox One.

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Bene, potremmo dire, ma dobbiamo considerare quello ci stiamo perdendo con questa retromarcia. Utilizzando il classico sistema basato sulla proprietà del disco sarà sempre necessario inserire il Blu Ray nel lettore per eseguire il gioco, più importante è l’eliminazione della condivisione in famiglia dei contenuti scaricati attraverso l’Xbox Live che offriva la possibilità di utilizzare la libreria insieme a un massimo di 10 persone. Da questo punto di vista è un passo indietro importante nell’evoluzione dei contenuti digitali che ci fa pensare seriamente se il pubblico non sia in restio al cambiamento tout court invece che effettivamente interessato ai possibili miglioramenti che questo ha da offrirgli. Crediamo che tra gli scenari possibili potremo avere la reintroduzione dello share tra 10 componenti della libreria, che segnerebbe l’ennesima vittoria del customer empowerment oppure un rallentamento dell’innovazione in ambito digital delivery che speriamo non sia troppo marcato. Quello di cui siamo sicuri è che si risveglieranno tutti quei utenti che avevano apprezzato le nuove funzionalità e la nuova console war potrebbe trasformarsi in una civil war.

Alessio Andreani

Special Editor - Sono nato a Loreto, nelle Marche. La fotografia occupa gran parte del mio tempo, sia per lavoro che per passione, due aspetti che a volte coincidono. Vivo a Milano. Pagina Facebook

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