AppleCare+: breve disamina delle condizioni contrattuali più importanti

Spoiler alert: questo post potrebbe risultare noioso (e spero utile), ma cercherò di renderlo il più semplice e leggero possibile.

Come annunciato qualche giorno fa da Razziatore, la copertura assicurativa AppleCare+ è finalmente disponibile anche in Italia: a fronte del pagamento di € 99,00, fornisce due anni di assistenza telefonica e di copertura dai difetti che l’apparecchio può manifestare, oltre a due interventi per danno accidentale a € 69,00 ciascuno oltre al servizio sostituzione express gratuito.

Perché AppleCare+ è definita come copertura assicurativa e non come garanzia aggiuntiva? Conosciamo bene lo “scandalo” che coinvolse Apple per il riconoscimento dei due anni di garanzia legale sui propri dispositivi se  produttore e venditore (es.: acquistate un iPhone presso un Apple Store o l’Apple Store online), o il primo anno di garanzia in solido con il venditore che è sempre obbligato a fornirne due (es.: acquistate iPhone presso un Apple Premium Reseller, un negozio di telefonia o sottoscrivete un contratto di abbonamento telefonico). Per gli utenti business (es.: iPhone acquistato da titolare di partita iva per la propria attività) la garanzia legale ha la durata di un solo anno (come si evince dal combinato disposto degli artt. 1490 e 1495 del codice civile).

Da che Apple è stata costretta ad adeguarsi alla normativa europea, vien da sé che la garanzia legale è più che sufficiente a coprire eventuali difetti di conformità del prodotto: fornire una semplice garanzia aggiuntiva non avrebbe alcun senso. Ecco perché AppleCare+ diviene una vera e propria assicurazione, cioè un contratto avente ad oggetto la garanzia contro il rischio, ossia un evento futuro ed incerto, quale, ad esempio non esaustivo, la caduta dell’iPhone in acqua, da un balcone o sotto la ruota di un camion. Questa tipologia di eventi causano i cosiddetti danni accidentali, ossia non dipendenti dalla volontà del possessore ma nemmeno protetti dalla semplice garanzia legale: in caso di riparazione e/o sostituzione del dispositivo, il possessore deve corrispondere al riparatore il corrispettivo per la prestazione.

danni_accidentali

Il premio assicurativo, ossia quanto dovuto dall’assicurato all’assicuratore (di fatto il costo di AppleCare+), è pari ad € 99,00 per iPhone, iPad e € 59,00 per iPod, mentre la franchigia, cioè la parte del danno che resta a carico dell’assicurato e che, in questo caso, corrisponde al costo dell’intervento e/o della sostituzione è di € 69,00 per iPhone, € 49,00 per iPad e € 29,00 per iPod.

premio

franchigia

Anche con AppleCare+ si può accedere al servizio di sostituzione express, cioè quel particolare servizio erogato da Apple che permette di ricevere, grazie ad una chiamata al call center, direttamente il dispositivo sostitutivo presso il proprio domicilio e di rispedire al volo quello danneggiato, in modo da non rimanere senza di esso per qualche giorno. Solitamente il costo del servizio è di € 39,00, mentre sembrerebbe che con AppleCare+ sia incluso. Ovviamente bisogna essere in possesso di una carta di credito da fornire all’operatore: Apple bloccherà il costo del nuovo telefono in modo da essere sicura che rispediate indietro il terminale danneggiato.

servizio_express

É inoltre possibile trasferire la polizza ad un soggetto terzo, ad esempio se si vende l’iPhone a qualcun altro. Attenzione: non smarrite mai il certificato di garanzia, altrimenti Apple non potrà emettere quello nuovo per il vostro amico/acquirente. Se si acquista AppleCare+ come clienti business, è possibile cederla solo ad un altro cliente business.

trasferimento

Un’altra piccola limitazione per i possessori di partita IVA: è possibile sottoscrivere il contratto di assicurazione solo se l’attività ha sede legale in Italia, altrimenti bisogna acquistarla nel paese dove si ha la sede.

business

Infine, attenzione o voi che jailbreakkate o installate le versioni beta di iOS: in caso di brick e, quindi, se non potrete ripristinare la giusta versione di iOS prima di mandare il dispositivo in assistenza, non sarà possibile usufruire della copertura assicurativa.

iosbeta

Essendo AppleCare+ una vera e propria polizza, su eventuali problematiche legate alla polizza è possibile proporre reclamo presso l’IVASS (ex ISVAP), l’istituto che vigila sulle compagnie di assicurazione.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.