In arrivo nel 2014 i primi apparecchi acustici “Made for iPhone”

L’accessibilità di qualsiasi dispositivo è un punto molto importante, in cui gli sforzi non sono mai abbastanza, sia sul lato visivo che uditivo. Tanti miglioramenti sono stati fatti, tanti se ne dovranno ancora fare, affinché gli utenti con difficoltà a uno o entrambi i sopraccitati sensi possano avere un’esperienza d’uso sempre più priva di compromessi e vicina a quella di chi per fortuna non deve combattere quotidianamente con tali problemi. Oggi è arrivata una buona notizia sul fronte degli apparecchi acustici, grazie alla collaborazione occorsa tra Apple e l’azienda danese GN ReSound.

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Gli apparecchi LiNX saranno infatti i primi certificati “Made for iPhone” per la completa compatibilità col Melafonino. A spiccare particolarmente è il loro collegamento diretto con lo smartphone tramite Bluetooth, nello specifico la sua versione 4.0 Low Energy. Ciò aggiunge alle classiche funzionalità degli apparecchi acustici, ovvero l’amplificazione dei suoni ambientali, operazioni finora riservate a comuni auricolari wireless come ascolto di contenuti multimediali ed effettuazione di chiamate. Un’app dedicata da installare darà la possibilità all’utente di affinare le impostazioni di default ottenendo l’esperienza di ascolto più adatta. Il lavoro degli ingegneri Apple è stato rivolto soprattutto al perfezionare il più possibile la connessione tra LiNX e iPhone attraverso interventi alle API di iOS, così come all’ottimizzazione dei consumi energetici globali. Il prodotto si inserisce inoltre in un contesto di migliorie illustrato in brevetti trovati da AppleInsider che prevedono la possibilità futura di un’impostazione automatica degli apparecchi acustici in base al luogo e alla presenza di altri dispositivi che facciano da riferimento, operazioni di cui si incaricherà l’iPhone come intermediario attraverso i suoi sensori.

I prodotti di GN ReSound sono attesi nei primi mesi del prossimo anno, a un prezzo iniziale di più di 3.000 $. Altre aziende seguiranno con analoghe soluzioni certificate da Apple. La speranza è che possano dare reali benefici a chi ne ha bisogno, oltre a creare un mercato che porti prezzi competitivi per estenderli sempre più, a prescindere che si usi iOS, Android o Windows Phone. Le invalidità non conoscono esclusive di piattaforma, e lo stesso dev’essere per tutto ciò che possa aiutare a superarle.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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