Recensione: OpenEmu, il primo emulatore per le vecchie glorie videoludiche compilato per OS X

C’è poco da fare: alcuni videogiochi come i primi Sonic, i primi Super Mario (senza dimenticare lo spin-off Super Mario RPG per Super Nintendo che fu davvero un gran gioco), la saga di Legend of Zelda, o i vecchi Final Fantasy sanno ancora suscitare emozioni nei cuori dei videogiocatori dai trent’anni in su.

Molti di noi hanno ancora le console e le cartucce in cantina o in qualche angolo remoto della casa e, se si vuole riprendere a giocarci, bisogna spostare pacchi e mobili e, soprattutto, ricollegare le periferiche solo per qualche ora di gioco. Di solito, per risparmiare tempo, si ricorre all’utilizzo di emulatori di videogiochi per passare qualche ora in compagnia con le glorie del passato e, se per il mondo Windows vi è una vasta scelta fra numerose alternative, per quello Mac sono a disposizione conversioni più o meno funzionanti degli stessi.

Per sopperire alla mancanza di app del genere, un gruppo di sviluppatori ha deciso di compilare OpenEmu, il primo emulatore scritto specificatamente per OS X (funzionante senza problemi dalla versione 10.7 in su).

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La peculiarità di OpenEmu è il suo essere modulare: permette, infatti, di installare diverse macchine virtuali per l’emulazione di altrettanti sistemi di gioco. Attualmente sono supportate ufficialmente le ROM di Game Boy, Game Boy Advance, Game Gear, Neo Geo Pocket, Nintendo NES, Super Nintendo, Nintendo DS, Sega Master System, Sega Mega Drive, Sega Mega Drive 32X, Turbografx-16 e Virtual Boy. A questa pagina, invece, potrete trovare la lista delle macchine che non danno problemi, ma che ancora non sono supportate dal team di sviluppo (fra le quali spiccano PlayStation 1, PSP e Nintendo 64) e quelle su cui stanno lavorando per il supporto futuro.

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L’interfaccia del programma, nera ed elegante, ricalca il vecchio stile di iTunes, ora proprio del Finder: nella colonna sinistra (peraltro collassabile) sono indicate le collezioni di rom in base alla piattaforma per la quale sono sviluppate ed è possibile creare delle smart collection per classificarle ulteriormente: ad esempio, ho creato una collezione di rom dei giochi di Super Mario in mio possesso, in modo da poterli eseguire senza cercare fra le varie macchine virtuali o attraverso il campo di ricerca. È possibile ordinare i cataloghi per copertina, elenco o visualizzazione cover flow. OpenEmu supporta anche la visualizzazione a tutto schermo di OS X.

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Altro punto di forza del programma è il supporto a diversi tipi di controller, tra cui il WiiMote (che si può abbinare direttamente dal programma) e il Wii U Pro, il DualShock 3 e il 4, il pad di Xbox 360 e di Xbox One, nonché altri tipi elencati qui. Dalla finestra di opzioni di OpenEmu è possibile mappare i controller per attribuire ai tasti le funzioni delle controparti per le varie console.

Non mancano, ovviamente, la possibilità di salvare i progressi in qualsiasi momento del gioco e di usare trucchi per i potenziamenti del caso.

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Conclusioni

OpenEmu, nonostante la sua giovane età, si rivela come uno dei progetti di retrogaming più interessanti e completi per OS X: in un unico programma si ha la possibilità di ordinare la propria collezione di ROM e di utilizzarle in un lampo. Se colleghiamo il nostro Mac ad una tv (perché no, anche tramite AirPlay via AppleTV) possiamo provare le stesse emozioni di “qualche” anno fa e passare diverse ore anche in compagnia dei nostri amici nostalgici. OpenEmu si scarica gratuitamente dal sito ufficiale.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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