Mentre si continua a correre la gara per i migliori smartphone top di gamma del mercato, c’è chi mira ad ottenere buoni risultati di vendita puntando alla fascia medio-bassa. Certamente non è la più redditizia in termini assoluti ma è sicuramente quella che porta a casa i numeri maggiori. In Italia abbiamo Nokia che ottiene ottimi risultati in questo mercato, grazie ad un buon connubio tra qualità e prezzo, mentre con gli smartphone Android troppo spesso “economico” si traduce in lento ed obsoleto. Fortunatamente questo assunto è destinato ad infrangersi grazie ai recenti prodotti come il Nexus 5 (recensione) ed ancor di più per il Moto G.

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Motorola ritorna prepotentemente sul mercato grazie a questo smartphone economico e completo, posizionato in una fascia di mercato in cui è difficile trovare prodotti equivalenti. Il Moto G ha una dimensione interessante perché non è troppo voluminoso ma ha un ampio schermo da 4,5″. Il display è uno dei primi elementi positivi che si nota perché risulta luminoso e sufficientemente ampio, con ottima definizione e restituzione dei colori. Il pannello è un IPS LCD con 720 x 1280 pixel, ovvero con una densità di circa 326ppi, coperto da un vetro Gorilla Glass 3. Risulta ben visibile in ogni circostanza ed anche da angolazioni estreme. Continuando con le caratteristiche tecniche, possiede un solido processore Snapdragon 400 quad-core da 1,2GHz, GPU Adreno 305 ed 1GB di RAM, specifiche in grado di far girare egregiamente il terminale. Probabilmente coadiuvato da un sistema operativo snello, praticamente identico ad Android stock, offre un’esperienza d’uso davvero fluida e piacevole, anche con numerose applicazioni attive.

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Le dimensioni sono di 130 x 66 x 11,6 mm e l’ergonomia è ottima grazie al retro leggermente curvo ed alla backcover satinata. Il peso è bilanciato anche se non propriamente contenuto essendo di circa 140 grammi. Lo spessore non è dei migliori, ma per uno smartphone in questa fascia di prezzo è sicuramente adeguato e non risulta affatto fastidioso grazie ai contorni arrotondati che snelliscono l’intera struttura.

Sul retro si trova anche la fotocamera, munita di flash LED, con una risoluzione di 5 megapixel in formato 4:3 e registrazione video in HD 720p. Non è un modulo tra i più recenti ma svolge adeguatamente il suo dovere ed è certamente sufficiente per il classico utilizzo sui social network o per archiviare foto rapide della nostra giornata. La definizione non è il massimo, se vista allo schermo del computer, ma i colori sono piuttosto fedeli e le immagini globalmente appaganti. Sarebbe da considerare come un elemento negativo per uno smartphone top di gamma ma dobbiamo sempre tenere a mente la fascia di mercato in cui il Moto G si colloca e, in relazione a questa, le prestazioni sono sicuramente più che sufficienti. L’app fotocamera è leggermente rivista rispetto quella di Android stock e presenta un menu grafico più piacevole per i settaggi (accessibile con uno swipe dal bordo sinistro verso destra). Lo zoom si effettua con un semplice swipe verso l’altro o verso il basso e sono presenti le funzioni di geotag, touch to focus, face detection, panorama e HDR.

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Grazie alle minime modifiche al sistema operativo i rilasci degli aggiornamenti sono tra i più veloci del mercato ed ha ottenuto Android 4.4 KitKat già a gennaio. Questo approccio offre non solo un’esperienza d’uso praticamente identica a quella dei Nexus ma al tempo stesso consente di avere un OS snello e potenzialmente sempre al passo coi tempi. Oltre all’app fotocamera le uniche altre modifiche riscontrate sono gli sfondi, l’integrazione con il Motorola ID e l’aggiunta di tre app:

  • Migrazione di Motorola, che consente di spostare i propri contenuti da un altro smartphone Android su cui si è precedentemente installata la medesima applicazione
  • Assist, che include utili funzionalità per spegnere le notifiche automaticamente durante le riunioni o per attivare la modalità silenziosa di notte (essenziale)
  • Radio FM, che consente di ascoltare la radio con tanto di RDS utilizzando degli auricolari (non in dotazione)

La dotazione è un altro elemento potenzialmente negativo, poiché all’interno si trova solo lo smartphone ed un cavetto USB. Tuttavia acquistandolo da Amazon ho ricevuto allegato anche un alimentatore USB gratuitamente, per cui l’unica assenza rimane quella degli auricolari, che però non sono presenti neanche nella confezione del più costoso Nexus 5 e di altri smartphone nella medesima fascia di costo.

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La back cover si sgancia e consente di avere accesso all’interno del telefono. Qui si trova la batteria, non estraibile, ed un alloggio laterale per la micro SIM, che dunque non richiede l’utilizzo dei classici “spilloni”. La cover è leggera ma l’assemblaggio è davvero buono e non ci sono cedimenti ed incertezze, risultando solido e convincente. La memoria non è espandibile e la dotazione di serie del modello base è di 8GB di cui 5,52GB utilizzabili dall’utente. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un potenziale limite se si vuole più di qualche gioco o applicazione pesante, ma per un uso generico si è dimostrato più che sufficiente se utilizzato per social, navigazione, fotocamera, qualche contenuto multimediale e giochi di media caratura. C’è da sottolineare che per pochi euro in più si può anche acquistare la versione da 16GB, i quali offrono sicuramente più tranquillità operativa per chi è intenzionato a sfruttare lo smartphone a tutto tondo ed archiviarci più contenuti. La batteria si è dimostrata una piacevole sorpresa, offrendo la possibilità di arrivare tranquillamente a fine giornata anche con un uso intenso e potenzialmente anche oltre se si utilizza lo smartphone più saltuariamente e non si adopera troppo il 3G. C’è anche una modalità di risparmio energetico che disattiva automaticamente lo scambio dati quando la batteria inizia ad essere troppo scarica.

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Sul retro si trova anche l’altoparlante integrato, sufficientemente distanziato dalla base d’appoggio grazie alla curvatura del dorso e quindi perfettamente udibile anche quando lo smartphone è poggiato su una superficie. Il volume è molto elevato e la riproduzione musicale è godibile anche al massimo, seppure manchino un po’ di bassi. In chiamata il vivavoce è un po’ gracchiante, ma comunque sempre piuttosto elevato nel volume.

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Sul fianco destro si trovano tutti i pulsanti, in alto quello per l’accensione e lo spegnimento e poco più in basso il bilanciere del volume, entrambi cromati. Il lato sinistro è completamente liscio mentre in basso si trova la porta micro USB ed il microfono principale. In alto sono posizionati invece l’ingresso per le cuffie ed il secondo microfono per la riduzione del rumore ambientale.

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Il Moto G possiede la connessione Wi-Fi (b/g/n), Bluetooth, HSDPA/HSUPA, A-GPS con GLONASS, bussola, accelerometro e sensore di prossimità, oltre ad uno speciale magnete che consente di attivare e disattivare il display aprendo la copertina delle custodie per esso progettate. Le prestazioni misurate con Geekbench hanno ottenuto uno score di 339 in single-core e 1150 in multi-core, non certamente da primo della classe, ma in questa sede dobbiamo ritornare a sottolineare il minimo intervento di Motorola su Android stock e questo ha consentito di avere un’esperienza utente fluida e molto appagante, anche nella navigazione web con Google Chrome.

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voto 4Conclusioni

Prima ancora di avviarci con le conclusioni è bene iniziare con il prezzo del Moto G, che è attualmente di 182,55€ su Amazon per la versione da 8GB e di circa 230€ per la versione da 16GB. Con questa offerta la valutazione complessiva non può che risentirne positivamente ed anche alcuni aspetti negativi come la confezione scarna o la fotocamera non al top passano decisamente in secondo piano. Si tratta di uno smartphone davvero molto riuscito, con un display eccellente ed una velocità sempre soddisfacente e senza lag di sistema, anche con numerose applicazioni aperte. L’esperienza d’uso è sicuramente un lato positivo e l’unica cosa da considerare al momento dell’acquisto è la memoria, magari troppo risicata quella da 8GB ma mediamente sufficiente quella da 16GB. Il fatto che non sia espandibile può essere visto come un limite ma il prezzo è un deciso punto a suo favore e per la maggior parte degli utilizzatori “basic” anche gli 8GB possono essere sufficienti. In quest’ottica si porta a casa uno smartphone completo, con buone caratteristiche ed un’esperienza d’uso appagante ad un costo decisamente irrisorio. Anche i più vantaggiosi smartphone Lumia dovrebbero temerlo.

PRO
+ Prezzo molto competitivo
+ Ben costruito
+ Display eccellente per resa e risoluzione
+ Presenza di Radio FM
+ OS simile a quello stock, con aggiornamenti frequenti ed ottima fluidità
+ Hardware completo ed in linea con le esigenze dell’utente tipo
+ Batteria soddisfacente

CONTRO
- Dotazione scarna
- Fotocamera migliorabile
- Memoria ridotta (nel taglio da 8GB)

DA CONSIDERARE
| Non possiede NFC

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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