Molti lettori apprezzano le comodità offerte da 1Password, famosa applicazione per la memorizzazione automatica di password e altre credenziali disponibile sia per dispositivi mobili (iOS e Android) che per computer (OS X e Windows). Anche noi di SaggiaMente facciamo un largo uso del prodotto di AgileBits, riportandone spesso le novità. In concomitanza con l’arrivo di iOS 8, l’azienda ha rilasciato la quinta versione sull’App Store, ricca di interessanti cambiamenti.

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L’integrazione col rinnovato sistema operativo mobile di Apple parte dalle fondamenta, con l’utilizzo di tecnologie come CloudKit per la sincronizzazione di tutti gli elementi sugli altri dispositivi collegati al proprio account iCloud (tale funzionalità, pur con differenze tecniche, era già offerta dalla precedente), estendendosi poi agli ambiti più visibili per l’utente, col supporto alle estensioni, che consente a 1Password e alle apps terze di interfacciarsi direttamente per la gestione delle credenziali (anche qui, non si tratta di una novità totale, ma la passata implementazione era proprietaria e dal raggio più limitato). Questo supporto si estende pure a Safari, in cui è possibile inserire i dati di accesso dei vari servizi semplicemente attraverso l’opzione che si colloca nello stesso pannello utilizzato per effettuare condivisioni, copie o stampe.

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Affinamenti più dal punto di vista dei dispositivi rispetto a quello di iOS riguardano l’interfaccia automaticamente adattata anche ai nuovi iPhone e la possibilità di utilizzare Touch ID come misura di sicurezza complementare alla Master Password. Ci sono poi svariate altre funzionalità più piccole che nel complesso contribuiscono ad aumentare ulteriormente il livello dell’esperienza d’uso offerta.

Un’altra novità è il metodo di distribuzione. Fino ad oggi, 1Password era disponibile come app a pagamento. Con la quinta versione, AgileBits ha deciso di adottare il modello “freemium”, già sperimentato con la recentemente rilanciata edizione per Android. Gli utenti del robottino verde, però, dispongono di una modalità base gratuita decisamente più limitata, che rende 1Password pressoché un semplice lettore delle credenziali salvate. Su iOS, invece, senza pagare si ottengono già varie features principali, inclusa la creazione e modifica di dati di accesso, carte di credito, identità e note sicure. La versione Pro aggiunge a ciò ulteriori categorie, come router, licenze software, patente e passaporto, così come la possibilità di avere più casseforti e opzioni di personalizzazione tramite cartelle, tag, URL e altro ancora. 1Password 5 è “freemium” per tutti i nuovi utenti, mentre coloro che avevano già pagato la precedente versione dovranno solo aggiornare dall’apposita sezione dell’App Store, nessun’altra azione sarà richiesta e le funzionalità Pro saranno subito disponibili.

Preannunciato è anche un analogo aggiornamento importante per la versione Mac, probabilmente in occasione del rilascio di Yosemite; si spera che gli utenti Android e Windows possano ricevere altrettanto presto le novità, in modo da poterla utilizzare allo stesso modo in qualsiasi piattaforma. Agli sviluppatori di 1Password non si può che fare i complimenti per la celerità nell’adeguamento del prodotto e l’adozione di una variante “freemium” ben fatta che non limita eccessivamente chi ha solo bisogno degli strumenti di base.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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