Nonostante la recente acquisizione di Motorola ceduta da Google, Lenovo sembra voler continuare a tenere distinti i due rami di azienda e ha presentato du nuovi terminali con il suo marchio: il Vibe X2 e il Vibe Z2.
Il Vibe X2, dal design molto simile a quello degli smartphone Sony, processore Mediatek ad otto core (quattro core ARM Cortex A17 e quattro A7) con architettura da 64 bit, display da 5 pollici con risoluzione full hd, fotocamera anteriore da 5 mpx e posteriore da 13, con flash led e la possibilità di programmare delle air-gesture per effettuare degli autoscatti.
La vera novità dell’X2, però, è nella sua struttura modulare: infatti, è possibile acquistare a parte delle Vibe Xtensions che, una volta agganciate al retro del terminale, permettono di espanderne le funzionalità, come, ad esempio, l’autonomia della batteria con boost di carica sino al 75% in più, una maggior protezione del terminale con delle cover integrali o un miglioramento dell’audio con l’Xtension con le casse integrate.
Il Vibe Z2, invece, è un phablet con uno schermo da 5.5 pollici con risoluzione HD (720p), processore Qualcomm Snapdragon quad core a 64 bit, design sottile ed in metallo (è ricavato da un guscio unibody), 2 Gb di memoria RAM, batteria da 3000 mAh e due fotocamere, una posteriore con flash LED da 13 mpx con sensore Sony e stabilizzatore di immagini e una anteriore da 8 per gli amanti dei selfie.
I due smartphone saranno lanciati dapprima in Asia e poi nel resto del mondo, ad un prezzo pari a $ 399.00 per l’X2 e a $ 429.00 per lo Z2.