“I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano” (P. Picasso, ripreso poi da S. Jobs)
Il parco di gesture già presente in Windows 8 e 8.1, sarà ampliato dagli sviluppatori di Microsoft con il rilascio del prossimo Windows 10: l’azienda, infatti, già da diverso tempo ha introdotto, nelle cover con tastiera per i suoi Surface, dei trackpad evoluti sviluppati con la collaborazione di Intel e Synaptics in grado di riconoscere i gesti multitouch e, così, controllare al meglio il proprio sistema operativo.
Con il lancio di Windows 10, però, Redmond spera di far meglio, introducendo le gesture a tre dita: uno swipe verso il basso potrà ridurre a icona tutte le finestre in un colpo solo e con uno verso l’alto, si potranno riaprire tutte. Se, invece, le finestre sono già in bella mostra sul desktop, sempre uno swipe verso l’alto con tre dita mostrerà Task View (chiaramente ispirato a Mission Control), mentre gli swipe a destra e a sinistra permetteranno di muoversi fra le app a tutto schermo.
Per chiunque usi OS X, il paragone con le gesture introdotte sin da Snow Leopard è di facile comprensione: le direzioni degli swipe sono le stesse, ma si userà un dito in meno rispetto al sistema Apple, per ottenere le stesse funzionalità.
Forse chi per necessità utilizza entrambi i sistemi operativi si sentirà un po’ meno spaesato nel controllo del sistema, ma anche questa volta Redmond ha saputo avviare le sue fotocopiatrici (cit.).