iPhone 6 è più veloce di Galaxy S5 e HTC One M8 nell’uso quotidiano

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Ad ogni nuovo iPhone assistiamo sempre alle stesse reazioni per quanto riguarda l’hardware. I fan del mondo Android sono abituati ad analizzare CPU/GPU/RAM per determinare quale smartphone sia migliore, mentre nel mondo Apple la maggior parte degli utenti considerano poco queste caratteristiche e asseriscono che, anche con minor hardware, l’iPhone giri meglio. Non me ne vogliamo se non prendo in considerazione i più “moderati”, perché la cosa che mi interessa sottolineare è che questi due estremi opposti difficilmente trovano un terreno di discussione per confrontarsi civilmente e spesso finiscono per gridarsi dietro.

Da un lato è vero che i fan Apple sembrano avere quasi una fede cieca nel lavoro svolto in quel di Cupertino, dall’altro è evidente anche nel mondo Android che non sempre hardware più pompato corrisponde a maggiore velocità. Certo ci sono i test eseguiti nei benchmark, ma quando uno smartphone si utilizza nella vita reale sono altre le caratteristiche che si apprezzano. Fluidità, gestione del multitasking, velocità di navigazione, tutti i giorni ci troviamo a provare con mano queste cose ed è proprio qui che si gioca la partita più interessante, quella che dà luogo all’esperienza d’uso.

Negli iPhone 6 c’è solo 1GB di RAM e una CPU dual-core, mentre nel mondo Android si viaggia ormai tranquillamente su quad-core, pesino octa-core, con RAM che raggiunge spesso i 3GB. Sulla carta non ci dovrebbe essere confronto, eppure l’esperienza ci dice il contrario. Al di fuori dei benchmark c’è il mondo reale, dove non importano i numeri ma quello che riesci a farci. Il test che vi propongo oggi, realizzato da PhoneBuff, non ha nulla di scientifico, ma risponde ad una domanda ben precisa: con quanta velocità riesco a compiere una serie di operazioni con l’iPhone 6, il Galaxy S5 e HTC One M8? Il risultato della prova lo vedete già nell’immagine in testa a questo articolo, ma vi consiglio di vedere il filmato per capire dove si trovano le principali differenze tra i diversi smartphone. Inutile nascondervi che l’iPhone 6 ha vinto ed anche con uno scarto notevole. Prese singolarmente le singole operazioni non sono più lente nei due device Android, nel senso che per avviare la stessa app impiegano più o meno il medesimo tempo, ma i passaggi risultano molto più rapidi nell’iPhone 6 che rimane più reattivo. Inoltre quando si ricaricano per la seconda volta le stesse app (succede nella seconda parte del filmato) la cosa incredibile è che pur avendo solo 1GB di memoria l’iPhone 6 le risveglia istantaneamente, mentre gli altri device Android praticamente le ricaricano. Perciò a cosa serve avere millemila-core e un fantastigliardo di GB di RAM se poi i risultati sono questi?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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