Uno smartwatch fatto interamente di e-ink? Per Sony potrebbe essere possibile

La battaglia per la conquista dei polsi mondiali è sempre più imminente, con tutti i contendenti che stanno entrando in campo coi loro smartwatch o prevedono di farlo a breve, come nel caso di Apple. Trattandosi di un settore molto giovane, si sfrutterà ogni occasione disponibile per poter distanziare i prodotti rivali e costringerli alla risposta. Tra coloro che vorrebbero già cambiare le regole del gioco sembrerebbe esservi Sony, secondo quanto riportato da Bloomberg.

sonysmartbandtalk

L’azienda nipponica è già presente coi suoi orologi intelligenti e proprio qualche mese fa all’IFA 2014 ha presentato lo SmartWatch 3; insieme ad esso la vetrina di Berlino è stata utilizzata anche per lanciare SmartBand talk, che rientra nella categoria cugina dei braccialetti smart (la stessa in cui sono il Samsung Fit e il recentissimo Microsoft Band) e presenta un display e-ink, o anche e-paper, come quelli utilizzati nei Kindle e altri lettori di libri elettronici. Il prossimo passo di Sony sarebbe proprio di sfruttare maggiormente tale soluzione promuovendola agli smartwatch veri e propri. Un intervento che non riguarderebbe solo la cassa ma pure l’intero cinturino. Tutto sarebbe fuso in un unico corpo costituito di e-ink, rendendolo uno schermo a 360°. Ciò consentirebbe sia di avere molte delle funzionalità già viste nei modelli attuali insieme a un alto livello di intercambiabilità rapida dell’aspetto. Invece che cambiare fisicamente il cinturino basterà qualche tap per ritrovarsi un dispositivo tutto diverso da prima. Lo stile verrà fatto prevalere sulla tecnologia in sé stessa, controbilanciando le rinunce necessarie che la scelta del display e-ink comporterà, in particolar modo le attività che necessitano del colore. Dall’altro lato, Sony potrà esaltare il vantaggio della buona leggibilità soprattutto in situazioni difficili, come alla luce diretta del sole, che offrono le attuali generazioni di carta elettronica.

Un prodotto non tanto posto in competizione per il primato delle vendite degli smartwatch, quanto pensato come alternativa in un certo tal senso “anticonformista” rispetto alle altre proposte decisamente più incentrate all’incorporazione di quante più funzionalità possibili (non che il design venga sempre messo in secondo piano, e la dimostrazione del contrario è arrivata da Motorola e Apple). Previsto nel corso del prossimo anno, farà parte anche di un programma di sviluppo interno a Sony che cerca di recuperare innovazione e rapidità promuovendo, tra le varie iniziative, la possibilità per un singolo dipendente di proporre la sua idea per l’eventuale sviluppo commerciale. Lo smartwatch e-ink sarà in grado di dire la sua sul mercato, generando eventualmente contromosse mirate? Come al solito in questi casi, si tratta di una risposta a cui solo il tempo e i consumatori potranno rispondere.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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