Come sempre in questo settore, non ci si può mai riposare per quel che riguarda le novità hardware e software. Soprattutto per quel che riguarda i processori, commercializzazioni e annunci viaggiano molto spesso a due velocità diverse: mentre debuttano sul mercato i prodotti basati su una specifica architettura top di gamma, viene già presentata la generazione successiva. Anche ARM rientra in questa regola, a maggior ragione dato che l’azienda inglese non intende concedere alcun spiraglio a Intel per rubarle quote tra i dispositivi mobili e anzi pianifica di espandersi verso gli strumenti fissi, inclusi i server. Nella giornata di ieri è stata ufficializzata la nuova serie Cortex-A72, insieme ad altre importanti tecnologie accessorie.

armcortexa72

Si tratta di un’evoluzione dell’attuale Cortex-A57, basato sull’architettura ARMv8-A a 64-bit. Rispetto alla soluzione di punta dello scorso anno, il Cortex-A15 a 32-bit, le prestazioni sono a parità di frequenza massima, 2,5 GHz, 3 volte e mezzo superiori, col 75% di consumi energetici in meno grazie al processo produttivo FinFET a 16 nanometri. Il nuovo processore può contenere fino a 4 core ed è prevista l’opzione big.LITTLE in abbinamento ad altrettanti 4 nuclei con la più modesta architettura Cortex-A53, che verrà prediletta sia durante bassi carichi di lavoro sia per l’esecuzione dei processi in background lasciando i core più potenti ad occuparsi delle operazioni impegnative.

Ad accompagnare la nuova soluzione arriva la GPU Mali-T880, in grado di ottenere performance quasi doppie rispetto alla T760, il corrente modello di punta; anche qui si assiste a una gradita riduzione dell’impatto sull’autonomia, -40%. Essa gode del medesimo processo produttivo previsto per la CPU e può prevedere sino a 16 core grafici operanti a 850 MHz. Forte attenzione è stata posta alla gestione della risoluzione 4K, ulteriormente migliorata, anche grazie allo spazio colore YUV a 10-bit. Sono supportate tutte le principali librerie, come OpenGL ES 3.1 con Android Extension Pack, OpenCL 1.2 e DirectX 11.2. Completa il tutto CoreLink CCI-500, un controller di memoria in grado di offrire elevate capacità di interconnessione tra i vari componenti interni del System-on-Chip, inclusi quelli non direttamente a cura di ARM. Supporta configurazioni DDR4 quad-channel e una larghezza di banda doppia rispetto al predecessore; in termini di miglioramenti effettivi gli interventi apportati dal nuovo CoreLink aumentano del 35% le prestazioni nelle operazioni con la memoria. Il debutto sugli scaffali delle prime soluzioni basate su Cortex-A72 e sugli altri prodotti sopra descritti è previsto non prima del 2016.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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